venerdì 10 dicembre 2010

Lupin III - Il castello di Cagliostro

Un film di Hayao Miyazaki. Con Eiko Masuyama, Goro Naya, Kiyoshi Kobayashi, Makio Inoue, Yasuo Yamada , Sumi Shimamoto, Tarô Ishida, Ichirô Nagai, Kôhei Miyauchi . Titolo originale Rupan Sansei: Cagliostro no Shiro. Animazione, durata 100 min. - Giappone 1979.

Dopo un colpo al casinò che non ha portato i risultati sperati, Lupin e Jigen, decidono di impossessarsi delle preziose matrici che un potente falsario, il Conte di Cagliostro, tiene nel suo castello: arrivati sul posto però, i due si imbattono nella bella Clarissa, promessa sposa in fuga dal crudele Conte che la desidera per meri motivi di interesse. Seppur braccato da Zenigata, Lupin aiuta la ragazza e si trova quindi costretto a dover affrontare un nemico insidioso. Dei tanti film dedicati alle avventure del simpatico ladro gentiluomo, ideato da Monkey Punch, Lupin III – Il Castello di Cagliostro è il più amato, ricordato, apprezzato e, col passare degli anni, è diventato una vera pietra miliare del cinema di animazione giapponese. Il fatto che in cabina di regia ci sia Hayao Miyazaki, che in troppi hanno scoperto solo dopo i recenti riconoscimenti, non fa che alimentarne la leggenda. Nonostante il "periodo Ghibli" sia ancora di là da venire (lo studio verrà fondato anni dopo, in concomitanza dei lavori su Nausicaa), alcuni temi classici della poetica e dello stile Miyazakiani si ritrovano già in questa pellicola: l'attenzione per le eroine femminili dolci e sfortunate, ma al tempo stesso volitive e tenaci, la brillante costruzione di sequenze ricche di azione (quella che vede protagonista la mitica 500 gialla è forse la scena d'inseguimento più celebre della storia del cinema di animazione), la cura dedicata ai fondali e alle animazioni, queste ultime curate da Yasuo Otsuka, character designer della serie televisiva.  Primo film nella storia del cinema di animazione a essere presentato a un Festival (di Cannes, nel 1980), Lupin III – Il Castello di Cagliostro offre un palcoscenico privilegiato per il ladro dalla giacca verde, qui assoluto protagonista e capace di relegare in secondo piano gli altri carismatici personaggi della serie animata (che però fanno tutti almeno una comparsa). Nonostante siano passati oltre venticinque anni dalla sua realizzazione, Lupin III – Il Castello di Cagliostro riesce ancora a entusiasmare, divertire e stupire, grazie a una sceneggiatura brillante e ben bilanciata, ironica e irriverente e a una realizzazione tecnica, scevra da contaminazioni "tecnologiche", ma che lascia anche oggi a bocca aperta.

Prima edizione italiana : Non è stata doppiata dal cast ufficiale della serie TV, bensì dal Gruppo Trenta, infatti il cast non è quello ufficiale italiano. Questa edizione presenta alcuni errori: in una scena finale il doppiatore di Lupin non è più Loris Loddi, ma Mauro Gravina e più avanti si sentono ripetersi due battute, in un tempo che niente ha in comune con le frasi. Inoltre il nome di Fujiko Mine è stato cambiato in "Rosaria", mentre quello di Clarisse diventa "Clarissa".

Seconda edizione italiana : Edita dalla Logica 2000 per l'home-video ed è uscito prima in videocassetta e poi nel 2003 in DVD edito dalla DVD Storm e nel 2005 dalla Yamato video. Rispetto all'edizione home-video de La pietra della saggezza rimangono fissi i doppiatori Marco Balzarotti, Flavio Arras e Maurizio Scattorin, mentre cambia il resto del cast. Vi sono molti errori nella traduzione, come ad esempio l'arcivescovo che diventa Papa o la città romana scambiata per Roma stessa. Inoltre Zenigata da ispettore passa a detective.

Terza edizione italiana : Distribuita su iniziativa della Yamato Video per la prima volta nei cinema italiani il 6 luglio 2007 da Mikado Film. Questa versione è stata presentata in un'edizione completamente rinnovata: è stato infatti acquisito l’internegativo giapponese per poter offrire una qualità superiore delle immagini ed è stato convocato il cast storico della serie per il doppiaggio. La direzione è stata affidata ad Aldo Stella (che nel film doppia l'arcivescovo) e tornano due doppiatori della seconda edizione: Ivo De Palma, che è ancora la voce del conte di Cagliostro; Antonio Paiola, che è di nuovo il giardiniere e Giulia Franzoso, che da Clarisse diventa la cameriera.

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