martedì 28 agosto 2012

Don Gigino che ama ogni bambino – II Avvento di Lorenzo Ragno Celli ed. Thunder Studio

disegner : lorenzo ragno celli
color: emilia lista

Ritorna, dopo essere stato tra i cinque fumetti dell’anno secondo il sondaggio di XL-Repubblica ed essere tra i finalisti del Leone Di Narnia, la satira – denuncia sul mondo del clero di Lorenzo Ragno Celli.

Il nuovo albo di Don Gigino che ama ogni bambino, sempre targato Thunder Studio, affronta di nuovo le tematiche che ne hanno fatto uno dei fumetti più discussi e censurati, la pedofilia nel mondo ecclesiastico.

L’albo si avvale dei colori di Emilia Lista, dell’introduzione di Titti Gaeta, responsabile Arti Visive – Moa Museum e della post fazione del prof.Luigi Bruno, gia scrittore dell'introduzione dell'albo precedente, inoltre vanterà degli omaggi da parte di Luca PIERZ Persantelli (Ravioli Uèstern), Davide La Rosa( Zombie gay in vaticano) e Emanuela Lupacchino ( X-Factor, JLA ).

Questa volta , oltre storie, ci sarà una parte speciale dedicata al mondo del fumetto, un omaggio dell’autore al mondo delle nuvole parlanti in cui farà interagire il suo Don Gigino con degli “ospiti” speciali, il tutto condito con la sua satira cattiva e disillusa.

La prima presentazione dell’albo vedrà come sfondo proprio quella Narnia Fumetto che già vide, nella passata edizione, il battesimo del primo albo, a questa seguiranno altre presentazioni in giro per fumetterie, fiere ed eventi.

venerdì 20 luglio 2012

Denver, strage alla prima di Batman

Continua la cosiddetta " Maledizione di Batman", ( iniziata con il primo film della trilogia di Nolan, che vide un incidente quasi mortale per l'attore Morgan Freeman e l'arresto dell'attore Christaian Bale, continuata con la morta dell'attore Heath Ledger ), infatti alla prima ad Aurora, sobborgo di Denver, durante la prima del terzo capitolo della trilogia de l cavaliere oscuro, " The Dark Knight Rises", si è verificata una sparatoria in cui hanno perso al vita almeno 10 persone e si contano almeno 30-40 feriti. La notizia è stata riferita da un reporter di una radio locale che era presente all'evento. L'emittente NBC, ha diffuso la notizia che la polizia abbia fermato già un sospettato e ne cerca un altro. A sparare, secondo le prime notizie, sarebbe stato un uomo che indossa una maschera antigas e vestito con il nemico di Batman nel film , Bane, che ha lanciato prima un lacrimogeno e poi ha aperto il fuoco sulla folla.

sabato 14 luglio 2012

Gustav Klimt , 150 anni dalla nascita


Gustav Klimt nasce nel 1862 a Baumgarten, quartiere di Vienna, secondo di sette fratelli. Il padre Ernest, immigrato boemo, è orafo, la madre, Anna Finster, appassionata di musica lirica. Le condizioni economiche della famiglia, già compromesse, diventano precarie dopo la crisi economica del 1873 causata dal fallimento dell'Esposizione Universale di Vienna. Nel 1876 il quattordicenne Gustav viene ammesso a frequentare la Kunstgewerbeschule, (scuola d'arte e mestieri del Museo Austriaco per l'arte e l'industria), dove studierà fino al 1883, confrontandosi con svariate tecniche artistiche, dal mosaico alla ceramica, nel rispetto dei canoni accademici e della storia dell'arte del passato. Tre anni dopo, con il fratello minore Ernst e con il pittore Franz Matsch, grazie all'interessamento del professor Laufberger, ottiene la commissione per la decorazione del cortile del Kunsthistorisches Museum, su progetto dello stesso Laufberger. Nel 1880 dipinge le quattro allegorie del Palazzo Sturany a Vienna e il soffitto della Kurhaus di Karlsbad. Tra il 1886 e il 1888 si dedica, con il fratello e l'amico, alla decorazione del Burgtheater di Vienna, in una serie di pannelli raffiguranti teatri dell'antichità o del mondo contemporaneo. I tre guadagnano ben presto la stima e la notorietà tra i cittadini viennesi, e le commissioni dei primi ritratti garantiranno loro un discreto successo e una tranquillità economica. I ritratti vengono eseguiti a partire da fotografie, e una delle prime qualità che viene riconosciuta a Gustav è proprio la precisione fotografica nella resa dei volti. Nel 1888 Klimt riceve un riconoscimento ufficiale dall'imperatore Francesco Giuseppe e le università di Monaco e Vienna lo nominano membro onorario. Nel 1892, a pochi mesi dalla morte del padre, anche il fratello Ernst muore improvvisamente: Gustav deve farsi carico di entrambe le famiglie, e questo lutto lascia un segno anche nella sua produzione artistica. Nello stesso periodo avviene l'incontro con Emilie Flöge che, pur essendo a conoscenza delle relazioni che il pittore intrattiene con altre donne (negli anni '90 del XIX secolo Klimt sarà il padre riconosciuto di almeno 14 figli), sarà la sua compagna fino alla morte del pittore. Nel 1898 si inaugura la prima mostra della Secessione viennese, movimento artistico costituitosi l'anno prima con Klimt presidente. La secessione pubblica una propria rivista, Ver Sacrum (primavera sacra) di cui verranno pubblicati 96 numeri, fino al 1903. Alla prima mostra vengono esposte opere dello stesso Klimt, di Auguste Rodin, Puvis de Chavannes, Arnold Böcklin, Alfons Mucha e Fernand Khnopff. La seconda mostra inaugurerà il Palazzo della Secessione, appositamente progettato da Joseph Maria Olbrich con elementi greco-egiziani: all'ingresso venne collocata la frase A ogni tempo la sua arte, all'arte la sua libertà. Nel 1894 l'università di Vienna aveva commissionato all'artista la decorazione del soffitto dell'aula magna sul tema illuminista del trionfo della Luce sulle Tenebre, da sviluppare su tre facoltà: Filosofia, Medicina e Giurisprudenza. I lavori vengono rimandati per anni e, quando i pannelli verranno presentati, rispecchiano il mutamento stilistico del giovane pittore, influenzato dalla Secessione che egli stesso aveva fondato. Tutti e tre i pannelli, della dimensione 430x300cm, vennero distrutti da un incendio del Castello di Immerdorf nel 1945, e ne rimangono solo foto in bianco e nero e una foto a colori del bozzetto di Medicina. Il primo pannello fu presentato da Klimt solo nel 1900, in occasione della settima mostra della Secessione. Si tratta della Filosofia. Già in questa occasione si capisce come lo stile del pittore sia radicalmente cambiato e difficilmente potrà rispondere alle attese della committenza pubblica. Ottantasette professori dell'universita' protestarono contro questa opera, la quale, tuttavia, vinse anche il primo premio allEsposizione Universale di Parigi del 1900. Non si tratta più del limpido stile storicista tanto amato dai viennesi, ma un fluire di corpi simbolici e metafisici; non una parata dei grandi pensatori del passato ma un turbinio di forze oscure e non rassicuranti. A sinistra una massa di corpi in diversi atteggiamenti, giovani e anziani, disperati o sereni; a destra uno sfondo punteggiato di stelle su cui aleggia un volto misterioso (l'enigma del mondo) mentre in basso spunta un volto femminile radioso: La Filosofia. Noncurante delle critiche, Klimt presenta La Medicina nello stesso stile de La Filosofia: stessi corpi fluttuanti che simboleggiano la vita, in mezzo ai quali vi è la Morte; si distacca una figura femminile nuda che rappresenta la liberazione dal dolore. In basso la figura mitologica di Hygeia (Igea) figlia di Esculapio, che impersona la medicina. Federica Ammiraglio nota che "i critici progressisti ammirarono l'estrema modernità dell'opera, la lettura in chiave simbolista, la non idealizzazione dei nudi e la carica di pessimismo scopenhaueriano" mentre tali caratteristiche furono molto deplorate dalla stampa. Il fascicolo di Ver Sacrum che presentava i bozzetti fu sequestrato e 15 parlamentari firmarono un'interpellanza parlamentare. Il terzo pannello dedicato alla Giurisprudenza si stacca stilisticamente dagli altri due, forse per l'influenza del suo viaggio a Ravenna, forse per l'esperienza acquisita con il Fregio di Beethoven. Non più fluire di corpi ma un incastro di decorazioni bidimensionali dove dominano nero e oro e dove risaltano vigorose alcune figure. In basso il peccatore, emaciato, è avvolto da un polpo e attorniato da tre figure femminili che rappresentano le tre furie della punizione: "una dorme dimentica, una spalanca gli occhi vendicativa, la terza ammicca come per adescare". In alto troviamo, piccole ed austere, le figure allegoriche di Verità, Giustizia e Legge.Filosofia, Medicina e Giurisprudenza verranno duramente contestate dai committenti, che avevano immaginato una sobria rappresentazione del progresso della cultura, ma che si ritrovano un turbinio di corpi sensuali. La protesta del corpo docente arriva fino al parlamento: a questo punto, Klimt decide di rompere il contratto e restituisce l'anticipo già versato.Elemento chiave dei lavori di Klimt è la figura femminile. Anche quando rappresentano figure allegoriche, le donne sono visibilmente ritratte da personaggi della vita quotidiana; talvolta si tratta di prostitute che, anche se ingentilite dalle citazioni classiche nel contesto del quadro, vengono raffigurate ad esempio con acconciature vaporose e trucco pesante. Oppure vengono rappresentate come femmes fatales, tema molto in voga al tempo (basti pensare alle illustrazioni di Aubrey Beardsley per la Salomè di Oscar Wilde).Nella Giuditta II del 1909 la donna ritratta, Adele Bloch-Bauer (donna dell'alta borghesia Viennese), ha quasi sembianze di una sirena. Questo scandalizza la società viennese dell'epoca che avrebbe accettato senza problemi personaggi femminili idealizzati, ma che non può non notare l'eccessivo realismo di certe figure e soprattutto dei nudi. Un'altra caratteristica della sua pittura è l'ornamento con forme ed elementi classici, che non solo svolgono funzione decorativa, ma assumono anche valenze simboliche, dando il massimo risalto alla figura centrale.Nonostante lo scandalo tra i benpensanti, Klimt trova i suoi mecenati tra le ricche famiglie ebree della borghesia viennese, che amano l'arte d'avanguardia: l'industriale dell'acciaio Karl Wittgenstein, la famiglia Knips, l'imprenditore tessile Wärndorfer. Alle mogli di questi influenti personaggi, Klimt dedicherà dei famosi ritratti.Intanto, Klimt continua ad esporre i suoi lavori a livello internazionale, anche grazie ai contatti con le altre Secessioni, di Berlino e di Monaco, di cui è membro: nel 1900 Filosofia riceve la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi.Nel 1903 Klimt si reca due volte a Ravenna, dove conosce lo sfarzo dei mosaici bizantini: l'oro musivo, eco dei lavori del padre e del fratello in oreficeria, gli suggerisce un nuovo modo di trasfigurare la realtà e modulare le parti piatte e plastiche con passaggi tonali, dall'opaco al brillante.In seguito alla crisi della Secessione viennese, Klimt si avvicina ai neonati Wiener Werkstätte (Laboratori Viennesi) e la mostra del 1908 conterrà una sezione dedicata esclusivamente a sedici sue opere. La collaborazione continua anche nel 1905 con la decorazione di Palazzo Stoclet, dimora dell'industriale Apolphe Stoclet progettata da Josef Hoffmann a Bruxelles, con il fregio musivo della sala da pranzo. I 9 disegni ideati da parte di Klimt oggi si trovano nella collezione permanente del Museum für angewandte Kunst a Vienna.Nel 1910 Klimt partecipa alla Biennale di Venezia e l'anno successivo riceve il primo premio dell'Esposizione Internazionale di Arte di Roma per Morte e vita: le sue opere verranno esposte anche a Firenze, Bruxelles, Londra e Madrid.Al ritorno da un viaggio a Roma, l'11 gennaio 1918, viene colpito da un ictus che lo condurrà alla morte il 6 febbraio. L'allievo ed amico Egon Schiele lo ritrarrà sul letto di morte.

martedì 10 luglio 2012

Narnia Fumetto: I candidati dei "Leoni di Narnia"

Ritorna Narnia Fumetto con una grande novità, ovvero i "Leoni di Narnia".
Finalmente un premio assegnato anche da questa manifestazione , che sta diventando sempre una delle più importanti nel settore.
Logicamente, essendo la prima edizione dei premio, mostra alcune lacune, che sapientemente verranno colmate dell'esperienza degli organizzatori.
Di seguito vi mostriamo l'elenco dei candidati, nomination per categoria scelte dal pubblico tramite sondaggio e ora pronti ai voti finali degli addetti ai lavori.
Per seguire tutto basta andare sul sito : http://www.narniafumetto.com/

Ecco le nomination, in evidenza i nostri consigliati e votati!

1-Miglior fumetto seriale o miniserie:
-Red Dread (Lateral Studio);
-The Secret (Star Comics);
-Rat-Man (Panini Comics);
-Dylan Dog (Bonelli);
-Dampyr (Bonelli).
2-Miglior numero unico o graphic novel:
-Psicometrica: memorie da un futuro remoto (Verba Volant);
-Penombra (Bottero);
-Le Cinque Fasi (BD);
-Heavy Bone, Diabolus in musica (NPE);
-Trama (Grrrzetic).
3-Miglior disegnatore:
-Gianni Allegra (Diario della Pioggia - Verba Volant);
-Raul e Gianluca Cestaro (Tex);
-Giuseppe Di Bernardo e Jacopo Brandi (Diabolik);
-Giancarlo Alessandrini (Martin Mistère);
-Leonardo Ortolani (Rat-Man).
4-Miglior scrittore:
-Leo Ortolani (Rat-Man);
-Paola Barbato (Dylan Dog, Davvero!);
-Giuseppe Di Bernardo (The Secret);
-Gianfranco Manfredi (Tex, Dylan Dog, Shangai Devil);
-Alessandro Bilotta (Dylan Dog, Valter Buio).
5-Miglior edizione per cura editoriale:
-L'Eternauta (001 Edizioni);
-Diario della Pioggia (Verba Volant);
-Le Cinque Fasi (BD);
-Bone L'Integrale (BAO);
-Don Camillo (Renoir).
6-Premio speciale:
-Verticalismi (concorso a fumetti);
-La profezia dell'Armadillo (autoproduzione di Zerocalcare);
-Don Gigino che ama ogni bambino (autoproduzione di Lorenzo Celli);
-Raptor Genetix (il web-comic di Gardaland e Fabrizio De Fabritiis);
-Cup of Pino (blog: http://cupofpino.blogspot.it/);
-Il nuovo romanzo di Dan Braun (NPE).


lunedì 9 luglio 2012

RADIO KAOS : IL RITORNO CON NOVITA'

Radio Kaos ritorna più in forma che mai!
Tante novità vi attenderanno...
Per iniziare , il nuovo curatore sarà  ESP ...
Quindi ritornerete a leggere le cattiverie  dal mondo della musica , del fumetto e chi più ne ha più ne metta...
Solite cose senza censura...
Vi aspettiamo!!!

Ps: Lorenzo Ragno Celli non abbandona Radio Kaos...ma se non lo arrestano per il suo Don Gigino che ama ogni bambino continuerà a scrivere per noi!

mercoledì 16 maggio 2012

mercoledì 9 maggio 2012

Spider-Man: il mito dell'Uomo Ragno- 1962-2012 mostra-evento in occasione dei 50 anni di Spider-Man


Riceviamo e volentieri inoltriamo!
La mostra celebra i 50 anni di Spider-Man esponendo per la prima volta in Italia le tavole originali dei più grandi disegnatori italiani e stranieri della serie, albi rari, gadget, merchan- dising, anteprime, il mitico n. 1 e tante altre sorprese! Max Pezzali ospite d’onore!
19 maggio – 29 luglio 2012
WOW SPAZIO FUMETTO – Museo del Fumetto di Milano, Viale Campania 12 – Milano
Info: 02 49524744 - www.museowow.it, Orari: martedì-venerdì 15.00-19.00 – Sabato e domenica: 15.00-20.00 - Lunedì chiuso, Ingresso: intero 7,00 euro, ridotto 4,00 euro
Il 2012 è l’anno di Spider-Man, l’Uomo Ragno! Esattamente 50 anni fa usciva la prima storia che lo vedeva protagonista: in occasione di questo storico anniversario Panini Comics e Marvel rilanciano l’edizione italiana delle sue avventure, esce nelle sale di tutto il mondo il nuovo attesissimo film The Amazing Spider-Man, a Broadway si allestisce il più costoso spettacolo della storia del musical e Disney XD manda in onda, a partire da giugno, i nuovissimi episodi della serie Ultimate Spider-Man. Come poteva WOW Spazio Fumetto-Museo del Fumetto di Milano rimanere indifferente a un evento di tale portata senza unirsi al coro delle celebrazioni? Ecco allora una mostra-evento che celebra proprio il mito di Spider-Man partendo dalle origini cartacee fino all’era digitale: un viaggio lungo 50 anni tra fumetto, cinema e animazione, che non mancherà di esaltare padri e figli riunendo i loro ricordi e le loro emozioni sotto il segno dell’Uomo Ragno. La mostra gode del patrocino del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, dell’Agenzia Consolare del Messico e del sostegno di UNIQA Assicurazioni, Lyra, Epson e Mivar. Tavole originali dei disegnatori più importanti delle edizioni americane e italiane, albi rari, gadget, manifesti cinematografici, videogames, giochi da tavolo, memorabilia, action figure, anteprime e incontri con autori e disegnatori ci racconteranno l’Uomo Ragno, i suoi amici e nemici, i suoi autori, le sue avventure e le sue tantissime apparizioni in un percorso che si snoda lungo i 50 anni più avventurosi della storia del fumetto: dal rarissimo albo americano con la prima apparizione del personaggio (il n. 15 della serie Amazing Fantasy del 1962), al primo numero italiano (edito da Corno nel 1970), fino a quelli che hanno fatto la storia della serie, compresi gli speciali dedicati alla tragedia dell’11 settembre o a quello più recente che vede comparire perfino il presidente Obama. Il cinema e l’animazione saranno protagonisti con rari manifesti cinematografici (collezione Atelier Gluck Arte) e contributi video tratti dalle serie televisive più o meno note. In esclusiva per la mostra, grazie alla collaborazione di Disney Italia, si potranno vedere alcune sequenze in anteprima della nuova serie animata Ultimate Spider-Man prossimamente in onda su Disney XD. Nel corso della manifestazione, inoltre, si terrà un incontro con lo staff di Panini Comics in cui l’editore presenterà le novità che attendono i lettori per i prossimi mesi. Alla presentazione parteciperanno alcune delle matite italiane che hanno disegnato Spider-Man per la Marvel. La prima parte della mostra sarà dedicata all’introduzione al personaggio e al suo mondo, aiutando ad orientarsi chi dell’Uomo Ragno non sa nulla e divertendo chi invece lo conosce alla perfezione con curiosità e aneddoti. Il racconto di una storia di cui gli stessi editori sembravano inizialmente essere non troppo convinti: protagonista della vicenda è Peter Parker, timido adolescente che, in seguito al morso di un ragno radioattivo, si ritrova dotato di incredibili poteri. La giovanissima età del protagonista fu infatti un elemento fortemente innovativo, dato che sino ad allora il teenager era relegato al ruolo di semplice spalla dell'eroe (si pensi, per esempio a Robin in Batman). Per di più, Peter non era certo lo stereotipo dell’eroe: magrolino, timido, ignorato dalle ragazze e bersaglio dei bulli della scuola, sempre in bolletta e con una zia anziana e malata a cui badare! Questa formula, che si può riassumere nello storico motto Supereroi con superproblemi è quella che ha proiettato Spider-Man e la sua casa editrice nell'Olimpo del fumetto, entusiasmando milioni di giovani Marvel-Fan. La seconda parte della mostra racconterà la carriera dell'Uomo Ragno nel fumetto come negli altri media. I nodi focali dell'esposizione saranno infatti le storie fondamentali del personaggio, come quelle in cui si svela l'identità del perfido Goblin, si racconta il matrimonio con Mary Jane Watson o la nascita di Venom. Ma anche le comparsate dell'Arrampicamuri al di fuori delle pagine a fumetti come protagonista di film, telefilm, serie animate, videogiochi e recentemente di un musical di Broadway musicato dagli U2. I fan potranno così godere di tesori misconosciuti come i videogiochi per pc e console dei primi anni Novanta o il telefilm giapponese in cui l'Uomo Ragno comanda un gigantesco robot. In parallelo si snoderà un’esposizione unica di tavole originali degli autori storici che hanno prestato il loro talento al mito del personaggio segnandone le epoche più significative, sia dal punto di vista narrativo che grafico: John Romita Sr., John Romita Jr., Larry Lieber, Ross Andru, Keith Giffen, Jae Lee, Erik Larsen, Rick Leonardi, Tim Sale, Todd McFarlane, Sal Buscema, Humberto Ramos, Esad Ribic e Alex Saviuk. All'interno della mostra trova posto anche una gustosa chicca ragnesca in anteprima che non mancherà di meravigliare appassionati e fans: l'originale della copertina firmata da Humberto Ramos per il numero 692 con cui la Marvel festeggia ufficialmente il 50° compleanno di Spider-Man (in uscita negli Stati Uniti nel mese di luglio). Steve Ditko, il disegnatore che con Stan Lee ha dato vita al personaggio di Spider-Man nel 1962, sarà omaggiato con l'esposizione delle riproduzioni delle tavole originali della primissima storia appositamente inviate dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti che ne conserva gli originali: un'emozione unica poter vedere il tratto di un maestro che crea un mito! Uno spazio particolare sarà riservato al contributo di autori italiani che, soprattutto negli ultimi anni, hanno contribuito con il loro estro a raccontare le gesta dell'Arrampicamuri. Dal maestro Disney Giorgio Cavazzano, che con il suo inconfondibile stile ha dato vita alla storia “Il segreto del vetro” ambientata a Venezia, fino a Gabriele Dell’Otto, Giuseppe Camuncoli, Marco Checchetto, Gianluca Gugliotta, Marco Santucci e Giancarlo Olivares. Per tutta la durata della mostra saranno organizzati presso gli spazi del museo giornate a tema, feste, incontri con autori, laboratori di disegno e proiezioni. Venerdì 18 maggio 2012, ore 10.30-19.00
ANTEPRIMA STAMPA
Venerdì 18 maggio, dalle 10.30 alle 19.00, la mostra sarà visitabile in anteprima per la stampa. Saranno presenti: Luca Bertuzzi e Riccardo Mazzoni (curatori della mostra), Melina Gatto (rapporti internazionali), Luigi Bona (direttore di WOW Spazio Fumetto). Sabato 19 maggio 2012, ore 17.30
HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO? Incontro inaugurale con Max Pezzali. Autore e interprete della canzone “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, Max Pezzali racconterà al pubblico i retroscena e gli aneddoti legato a quel favoloso tormentone del 1992. All’incontro sarà presente Tito Faraci (sceneggiatore), oltre ai curatori della mostra, esperti della materia e disegnatori. Ingresso libero. Molte immagini disponibili in alta risoluzione E’ possibile concordare interviste con editori coinvolti e disegnatori Ufficio Stampa WOW Spazio Fumetto Enrico Ercole Cell. 349/5422273 – enricoercole@libero.it

domenica 6 maggio 2012

Morto Adam Nathaniel Yauch, meglio conosciuto come MCA





Adam Nathaniel Yauch, meglio conosciuto con il nome d'arte di MCA (New York, 5 agosto 1964 – New York, 4 maggio 2012), è stato un rapper, regista e attivista statunitense, componente fisso del gruppo hip hop statunitense dei Beastie Boys, insieme a Michael Diamond (Mike D) ed Adam Horovitz (Adrock). Oltre a cantare, nelle esibizioni acustiche della band suonava il basso e contrabbasso. Con lo pseudonimo di "Nathaniel Hörnblowér" ha curato la regia di buona parte dei video musicale della band, creando un personaggio che si è pensato per molto tempo esistere veramente, fino a quando lo stesso Yauch rivelò una decina di anni fa la vera identità del fantomatico regista svizzero. I suoi sport preferiti erano il basketball, lo snowboarding e lo skateboarding.
Biografia : Adam Yauch, figlio unico di una coppia di origini ebraiche, nacque nel 1964 nel quartiere newyorchese di Brooklyn e da ragazzino imparò a suonare il basso, finché sostituì Jeremy Shatan e divenne nel 1981 il nuovo bassista dei Beastie Boys, neonata band hardcore punk della quale facevano parte anche Michael Diamond, Kate Schellenbach e John Berry. La sostituzione di questi ultimi due con il chitarrista Adam Horovitz, ex componente dei The Young and the Useless, portò alla nascita di un trio che sarebbe divenuto famoso per un altro genere musicale, l'hip hop, con il primo album Licensed to Ill. Tra il 1985 ed il 1987 Adam Yauch mostrò un carattere ribelle ed anticonformista, che lo indusse ad assumere birra a fiumi e droghe e ad abbandonarsi ad ogni tipo di eccesso. Durante la tournèe con Madonna mostrò i genitali in pubblico e dovette scusarsi personalmente con la cantante per poter continuare la preziosa esperienza, ma l'errore fu ripetuto più volte negli spettacoli successivi, quando Yauch mimò atti sessuali sul palco e si abbandonò a comportamenti che avrebbe definito in seguito umilianti per la sua immagine. Durante il tour in Inghilterra, prima dello show di Liverpool, scagliò un pugno in piena faccia al deejay dei Run DMC, Jam Master Jay, per avere un titolo di giornale tutto per sé. All'inizio degli anni novanta si avvicinò al buddismo e divenne un attivista politico, difendendo in particolare i diritti del popolo tibetano violati ripetutamente dal governo cinese. In particolare, l'elemento religioso iniziò a suscitare l'interesse di Yauch, che passò in un battibaleno da un estremo all'altro, divenendo all'improvviso un musicista colto, attento alle pratiche religiose e rispettato dalle autorità politiche. Uno stile che Yauch da allora ha sempre mantenuto, sapendo conservare grande serietà anche nei momenti in cui, sul palco, ogni rapper si scatena di solito con vocaboli duri e sopra le righe. Nel 1994 Adam Yauch fondò con Erin Potts la Milarepa Foundation, che si occupava di diffondere, tramite eventi musicali e spettacoli, un messaggio di pace ed insieme di denuncia per le azioni militari del Governo cinese verso le comunità, come quella tibetana, sottoposte forzatamente alla loro giurisdizione. La fondazione, della quale faceva parte anche la futura moglie di Yauch, Dechen Wangdu, impegnata anche lei nel sostenere la causa tibetana, organizzò poi una serie di concerti, i Tibetan Freedom Concerts, che si tennero tra il 1996 ed il 2001 e videro la partecipazione di tanti artisti impegnati nel sociale. Il più riuscito di questi spettacoli fu il primo, che attirò a San Francisco più di 100.000 persone, dando vita al più grande progetto musicale di beneficenza dopo il Live Aid del 1985. Il 31 maggio 1998 sposò la Wangdu, di origine tibetana e buddista praticante, dalla quale ha avuto una figlia. Nel 2006 ha fatto il suo esordio in qualità di regista cinematografico, girando il documentario musicale Awesome...I Fuckin' Shot That!, risultato della registrazione del concerto che la band interpretò al Madison Square Garden di New York il 9 ottobre di due anni prima. In quell'occasione, cinquanta fortunati spettatori che avevano inviato la loro disponibilità via e-mail, furono dotati di una telecamera a testa per riprendere lo spettacolo. Il resoconto della serata fu ottenuto da Yauch mescolando in un unico filmato le riprese degli spettatori, che avevano registrato lo show da tantissime angolature diverse. Il suo ultimo lavoro cinematografico è uscito nel 2008. Il titolo della pellicola è Gunnin' For That No. 1 Spot e racconta la storia di otto giovani stelle del basket universitario che affrontano i propri coetanei in un match che si tiene ogni 6 settembre in un basket court di Harlem, lo stesso campo dove negli anni passati si sono affrontate altre stelle della NBA. Nel 2009 gli fu diagnosticato un tumore alla parotide, che ne ha causato il decesso, avvenuto il 4 maggio 2012 a soli 47 anni nella sua città, New York.

lunedì 23 aprile 2012

IuTù : comunicato stampa



"Iutù non è una casa editrice;
Iutù non è un'associazione di fumettisti;
Iutù non è un circolo di artisti che sproloquiano di fumetto con termini altisonanti."
Queste parole introducono il blog del gruppo Iutù, una sorta di Manifesto, ma cosa è Iutù? E’ un termine, semplice, che spiega la semplicità con cui nacque questa iniziativa, tra una birra, un incontro tra amici e qualche risata. Con quello spirito che si è organizzato e portato avanti questo gruppo di più persone, unite dalla voglia di esprimere e di far emergere il proprio lavoro, in una vetrina di artisti e personalità molto diverse tra loro eppure accomunate dal fumetto, e dalla ferrea volontà di divertirsi. Con dodici persone c’è davvero da perdere la testa, una squadra di calcio intera, allenatore compreso, eppure siamo riusciti ad organizzarci e quel che mostreremo allo stand avrà dell’incredibile.
Ognuno di noi porterà i propri lavori, potrete acquistare i nostri fumetti, gli sketch, le illustrazioni, le stampe. Molti di noi presenteranno progetti esclusivi, per un evento del genere nessuno si vorrebbe risparmiare, ma c’è dell’altro. Abbiamo in serbo per voi una collezione di dodici tributi a celebri antagonisti dell'immaginario. Personaggi appartenenti al mondo dei fumetti, del cinema, dei cartoni, dei videogames. Dodici illustrazioni realizzate dai dodici autori diversi che rievocano personaggi che hanno lasciato il segno, che abbiamo odiato, che ci hanno inquietato, folli, brutti o avvenenti, personaggi che hanno teso le fila delle nostre storie preferite e che in alcuni casi abbiamo ammirato.
In ogni scatola Iutù’s Villains saranno presenti dodici carte illustrate più una Sketchcard, su cui il vostro autore preferito potrà realizzare uno sketch. Un'occasione unica e rara per il prossimo Comicon 2012 e, se tutto ciò non dovesse bastare, ci siamo noi tutti e la nostra compagnia, sempre pronti a far baldoria e divertirci, per quattro giorni in cui la sobrietà sarà bandita!
Gli artisti coinvolti in questa  “Operazione IuTù “al Napoli Comicon, stand nell ‘Area Editori ( E04), sono tutti campani.
C’è il gruppo salernitano composta da Lorenzo Ragno Celli, Giuseppe Di Pasca, Luca Maresca, Luca Marrandino, Maurizio Nardiello, Massimo Raimondo;
il gruppo napoletano verace composto da Ylenia Di Napoli, Andrea Errico, Pasquale Qualano, Andrea Scoppetta;
il gruppo avellinese composta da Salvo Muscarà, Tina Valentino.
Per seguire tutti gli eventi e le novità su IuTù basta collegarvi al blog ufficiale http://iutugroup.blogspot.it/
o alla pagina facebook
http://www.facebook.com/pages/IuT%C3%B9/421645867850202

venerdì 20 aprile 2012

Lo sfogo di Carmine Di Giancomenico


Da stamattina, sul social network Facebook, sta girando un link che richiama la pagina blog di Francesco Settembre ( link : http://prontiallerese.blogspot.it/2012/04/di-giandomenico-la-sufficienza-di.html?spref=fb ).
Questa link richiama l’attenzione su un argomento che ritengo importante, ovvero la politica della Panini Comics sui disegnatori italiani che lavorano in Marvel. Politica che fa “figli e figliastri”, perché vi domanderete, semplice, basta vedere il trattamento delle uscite dei disegnatori italiani. Premetto che qua non si discute la bravura degli autori, ma la differenza di trattamento. Pensate  a questo, i lavori di Gabriele Dell’Otto, vengono pubblicati in versione Deluxe, Super deluxe e poi nelle testate dedicate. Idem per Simone Bianchi… però trattamento diverso per gli altri, ugualmente bravi…. Pensate ai vari lavori di Carmine Di Giandomenico, bellissimi e vincitori di premi, al max sono stati fatti dei 100% e qualche didascalia per dire che è un disegnatore italiano. Trattamento didascalico anche per molti altri disegnatori italiani sulle varie testate, da Mattina per le copertine di War Machine ( pensate al 100% dedicato al personaggio è stata usata l’unica copertina non fatta da lui),  Alessandro Vitti, disegnatore della run finale di Secret Warriors  e ora a lavoro su Capitan America, per non parlare del trattamento della X-Factor disegnata da Emanuela Lupacchino di cui non si sa più che fine abbia fatto, meno male che la testata è scritta dal grande Peter David… Mah io non ho capito tutto ciò, se qualcuno ha un’idea si faccia avanti..
Vi lascio alla lettera di Carmine Di Giandomencio che trovate anche nella pagine blog al che trovate sopra
Lacio Drom

Riceviamo e pubblichiamo:
"Carmine di Giandomenico, Teramo il 19/04/2012
Lettera aperta
Gentile Direttore Panini Simone Airoldi
e Direttore Editoriale della Marvel Italia Marco Marcello Lupoi.
Vi scrivo per comunicavi la mia decisione di non promuovere mai più nessuna vostra pubblicazione contenente le mie opere realizzate per il mercato americano.
E di rendere pubblica questa mia decisione attraverso tutti gli strumenti comunicativi, come Blog, FaceBook, siti d’informazione e anche stampa di settore, fiere ecc., inviando a loro questa stessa comunicazione.
Questa mia decisione nasce dopo 6 anni di collaborazione con Marvel Comics USA, ed un’attenta analisi sull’atteggiamento che la PANINI ha avuto, ed ha, riguardo la pubblicazione in Italia di alcuni miei libri realizzati per Marvel, trattati con sufficienza nonostante la loro importanza editoriale:
Battlin’ Jack Murdock
Sono stato nel 2005-2006 l’autore ITALIANO a PROMUOVERE, IDEARE,SCRIVERE, COSCENEGGIARE per la prima volta, e DISEGNARE una storia sulle origini di un personaggio Marvel DARE DEVIL.
Magneto Testament
Storia che tratta le origini (ufficializzate dalla Marvel stessa) di Magneto, prodotto che negli USA è stato utilizzato e omaggiato nella realizzazione del film X-MEN: FIRST CLASS.
Iron Man #500
Numero e traguardo importante della serie.
Annual Iron Man
Primo fumetto Marvel venduto in contemporanea sia in versione cartacea sia per piattaforma IPAD.
Fantastic Four #600.
Volume che raggiunge il traguardo dei 600 numeri della serie regolare e che festeggia il 50° anniversario dalla nascita del gruppo più famoso del mondo.
All’inizio, da parte mia, ho sempre cercato di trovare un punto comune, che potesse valorizzare alcuni miei lavori qui nel mio paese, soprattutto vista la loro importanza.
Avrebbero potuto dare un contributo più ampio al lettore italiano, attraverso la realizzazione di volumi studiati appositamente per gli eventi descritti sopra.
Il vostro disinteresse e silenzio è stato chiaro.
Ma è più di un’occasione persa anche da parte vostra.

• Dare al lettore un volume unico, pieno di curiosità e di materiali inedito.
• Poter avere a disposizione l’autore italiano, che sarà incentivato alla promozione del suo libro a costo zero. Già a costo zero, e voi lo sapete bene.
Perchè contrattualmente, un autore Marvel Comics non percepisce alcuna percentuale sul venduto all’estero, ma solo sul venduto negli USA .
Questo vostro atteggiamento nei confronti di queste opere mi hanno portato a prendere questa triste e serena decisione.
Non firmerò e né promuoverò albi targati PANINI, perché non vedo il motivo per il quale dovrei reggere un gioco economico a senso unico, e senza la minima gratificazione da parte del mio stesso paese di appartenenza.
Distinti Saluti

lunedì 16 aprile 2012

Philadelphia parte il processo ,nel silenzio generale, sui preti pedofili


Nel Giorno del compleanno del papa, a Philadelphia inizia il processo a Wiliam Lynn per i vari casi di abusi su minori da parte di preti pedofili. La notizia passata sta passando nel silenzio generale. Di seguo trovate l’articolo di Enrico Pedemonte pubblicato su Linkiensta e che trovate nel seguente link, http://www.linkiesta.it/preti-pedofili-philadelphia , divulgate la notizia, basta con l’omertà clericale !

A Filadelfia è in corso un processo a William Lynn, per dodici anni supervisore dei sacerdoti della città americana, che creò un archivio riservato su centinaia di episodi di pedofilia senza mai intervenire. È la prima volta che la gerarchia cattolica rischia una condanna penale per non aver voluto agire. Intanto, in Messico, un libro sostiene che la Santa sede fin dagli anni Quaranta era a conoscenza di abusi su minori. Lo dimostrano 212 documenti filtrati dagli archivi vaticani. Molti dei quali sono in italiano.

Fino a che punto la gerarchia ecclesiastica va ritenuta responsabile del comportamento dei preti pedofili? La stampa italiana ne parla poco (sempre meglio non avere guai con il Vaticano) ma in molti paesi del mondo lo scandalo continua a suscitare interesse e nelle ultime settimane, negli Stati Uniti e in Messico, sono accadute tre cose importanti che potrebbero riaccendere lo scandalo, aprendo nuovi fronti di indagine e nuove controversie.

La prima notizia arriva da Filadelfia dove lunedì si è aperto un processo a cui il New York Times ha dedicato un ampio editoriale: A Monsignor Goes on Trial. Il monsignore in questione è William Lynn e la sua storia fa rumore perché per la prima volta a salire sul banco degli imputati non è un prete pedofilo, ma un membro della gerarchia accusato di avere coperto lo scandalo per anni. In passato William Lynn è stato per dodici anni il supervisore dei sacerdoti di Filadelfia. Negli anni Ottanta, di fronte al moltiplicarsi degli abusi che si verificavano all’ombra delle chiese e dei seminari, Lynn fu incaricato di creare un archivio segreto sui preti coinvolti in episodi di pedofilia. In seguito, nel 1994, il cardinale Anthony Bevilacqua, della diocesi di Filadelfia, gli ordinò di distruggere tutto. Ma nel 2006 una copia di quell’archivio fu trovata in un armadio della diocesi e nel 2011 fu consegnata alle autorità giudiziarie. Il cardinale Bevilacqua, che avrebbe dovuto testimoniare al processo, è morto il 31 gennaio.

Nell’archivio, aggiornato fino al 1994, sono citati 35 preti che continuavano a svolgere la loro opera come sacerdoti in quella diocesi nonostante fossero accusati di violenza su minori. In totale i sacerdoti collegati ad abusi sessuali nella diocesi, tra il 1948 e oggi, sono sessanta. William Lynn, che era perfettamente a conoscenza di ogni cosa, va considerato colpevole?

Il problema che si apre davanti al giudice di Filadelfia è drammatico. Negli Stati Uniti, negli ultimi tre anni, settecento preti sono stati obbligati ad abbandonare il sacerdozio, molti di loro sono stati condannati e sono finiti in carcere, ma i vertici della Chiesa non sono mai stati toccati dallo scandalo, almeno da un punto di vista penale. Uno dei sacerdoti interrogati dai giudici di Filadelfia ha detto che la gerarchia cattolica trattava i preti pedofili come alcolizzati da curare con programmi simili a quelli degli alcolisti anonimi. Il fatto che quei preti non fossero dipendenti dall’alcol ma dall’abuso dei bambini appariva secondario. Colpevoli sono solo i preti pedofili o anche i vertici che li hanno coperti, magari spostandoli altrove?

L’interrogativo non è semplice da sciogliere. In alcuni stati (Missouri, Wisconsin, Utah) i giudici hanno sostenuto che in questo caso processare la gerarchia cattolica sarebbe una violazione del Primo emendamento, che garantisce la libertà di pensiero, di religione e di stampa. È la linea di difesa, sempre più aggressiva, seguita dagli avvocati delle diocesi messe sotto accusa. E qui arriviamo alla seconda notizia.

In Missouri, all’inizio di marzo, gli avvocati dei preti accusati di abuso sui minori hanno portato in tribunale la Snap (Survivors Network of Those Abused by Priests) un’associazione di volontari che dal 1989 si occupa di assistere le famiglie delle persone che hanno subito abusi. Gli avvocati chiedono ai vertici della Snap di consegnare ai giudici tutta la corrispondenza scambiata con gli assistiti in ventitre anni. Obiettivo: verificare se nelle migliaia di lettere e email tra l’associazione e le vittime ci siano irregolarità. I militanti della Snap replicano che si tratta di una odiosa violazione della privacy di migliaia di vittime, un modo subdolo per segnalare a chiunque voglia rivolgersi all’associazione che la sua vita privata sarà resa di pubblico dominio.

William Donohue, presidente della Catholic League for Religious and Civil Rights, ha spiegato al New York Times: «Lo Snap è una minaccia alla Chiesa Cattolica. In passato la Chiesa è stata troppo veloce a firmare assegni. Ormai abbiamo capito che sarebbe stato meno dispendioso se avessimo lottato su ogni singolo caso (di abuso, ndr)».

Questo chiaro cambiamento di strategia da parte della Chiesa ci porta alla terza notizia, legata al recente viaggio in Messico del papa, che si è rifiutato di incontrare le famiglie delle vittime di abusi sessuali.

Il Messico è un paese particolare per il Vaticano. È il paese di Marcial Maciel, il fondatore dell’ordine dei Legionari di Cristo, scomparso nel 2008. Fin dagli anni Quaranta, Maciel abusò di decine di bambini e giovani seminaristi ed ebbe diversi figli (uno certo, altri cinque incerti) da donne diverse. Ora le vittime accusano la Chiesa di avere coperto Maciel per decenni. Alla fine di marzo, mentre papa Ratzinger sbarcava a Città del Messico, Jose Barba stava dando alle stampe un libro secondo il quale il Vaticano sapeva da decenni che Maciel era un drogato e un pedofilo. Barba è un ex sacerdote dei Legionari che nel 1998 intentò una causa legale contro Maciel per avere abusato sessualmente di lui mentre era in seminario.

Il libro ("La voluntad de no saber") è basato su 212 documenti riservati che Barba ha ottenuto da una fonte che ha accesso agli archivi vaticani. I documenti sono oggi pubblicati online all’indirizzo www.lavoluntaddenosaber.com. È una documentazione imponente, in larga parte scritta in italiano. Ha scritto l’Associated Press in un articolo pubblicato integralmente dal Wall Street Journal: «I nuovi documenti sembrano rafforzare le prove che il Vaticano fosse a conoscenza delle accuse ben prima che queste diventassero pubbliche».

Dalla documentazione pubblicata online emerge chiaramente che il Vaticano era a conoscenza dei problemi di Maciel fin dalla fine degli anni Quaranta. Nel 1954 una lettera di un prete della Legione al vicario di Città del Messico sosteneva che Maciel era morfinomane. Nel 1956 alcune lettere lo accusano esplicitamente di atti di sodomia nel confronti di ragazzi della congregazione.

In una lettera del 1976, Juan Jose Vaca (che Ratzinger ha rifiutato di incontrare nel suo recente viaggio) scrive chiaramente di avere subito violenze in seminario fin dal dicembre 1949, quando aveva tredici anni. Vaca cita altri venti preti che subirono lo stesso trattamento. Dal 1978 al 1992 scrisse lettere alle autorità della Chiesa. Poi lasciò la tonaca.

Joseph Ratzinger, che nel 1998 era a capo dell’ufficio che ricevette quelle denunce, ha detto di essere venuto a sapere delle accuse a Maciel solo nel 2000. Impiegò sei anni a emettere sanzioni nei suoi confronti. Aspettò che fossero i suoi colleghi Legionari ad accusare apertamente il fondatore dell’ordine. D’altra parte anche Papa Wojtyla ammirava l’ortodossia e la disciplina dei Legionari.

Non tutte le persone che hanno subito abusi hanno chiesto di essere ricevuti dal papa in occasione del suo viaggio in Messico. Jose Barba (l’autore del libro) e altre vittime hanno detto di non volere un incontro con Benedetto XVI. Jose Antonio Perez Olvera, un ex legionario che subì gli abusi di Maciel, ha dichiarato all’Associated Press: «Per nessuna ragione al mondo vorrei incontrare qualcuno che ha protetto Maciel invece di punirlo. Non veniamo a patti con i criminali, né con i loro protettori e i loro complici». Questa dichiarazione è stata pubblicata dal Wall Street Journal. In Italia ha avuto scarsa eco.

sabato 14 aprile 2012

Strage di Piazza della Loggia:confermata la sentenza di primo grado ,tutti assolti


La Corte d'assise d'appello di Brescia ha assolto Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte e il generale dei carabinieri Francesco Delfino nel quarto processo per la strage di Piazza della Loggia, avvenuta nel 1974. In primo grado, il 16 novembre 2010, i quattro erano stati assolti con formula dubitativa. Nei confronti del quinto imputato del processo di primo grado, Pino Rauti, anch'egli assolto, non era stato presentato ricorso da parte della Procura ma solamente da due parti civili. Uno dei ricorsi è stato dichiarato inammissibile con la conseguente disposizione del pagamento delle spese processuali a carico delle parti civili. Prima di leggere la sentenza, il presidente della Corte d'assise d'appello, Enzo Platè, ha ringraziato i giudici popolari per l'impegno e lo scrupolo profusi durante la durata del processo. Si sono detti "sereni perché è stato fatto tutto il possibile" il procuratore Roberto Di Martino e il pm Francesco Piantoni, titolari dell'inchiesta sulla strage che causò 8 morti e oltre cento feriti il 28 maggio del 1974. "Ormai è una vicenda che va affidata alla storia, ancor più che alla giustizia", ha commentato il procuratore di Martino. La procura attenderà il deposito delle motivazioni per decidere se ricorrere in Cassazione.Le "sentenze si possono non condividere, ma si accettano" anche se l'assoluzione degli imputati è dovuta anche a "tutta una serie di silenzi e reticenze anche da parte di chi sapeva". Il presidente presidente dell'Associazione Caduti di Piazza della Loggia, Manlio Milani, commenta così la sentenza. "Purtroppo il vero danno a questo processo è stato fatto all'inizio in modo particolare con il lavaggio della piazza, che ha impedito di ricostruire l'esplosivo usato e il detonatore utilizzato - osserva Milani - . Ancora una volta ci troviamo di fronte a un fatto che dopo 38 anni non ha ancora giustizia. Al di là di quello che può significare personalmente - prosegue - dimostra che questa democrazia è in balia degli eventi, la mancanza di trasparenza nelle istituzioni e la mancanza di volontà di parlare al Paese".

Fonte :tgcom

Robert Doisneau : 100 anni dalla nascita



Oggi cade il centenario della nascita di uno dei maggiori fotorafi della storia contemporanea, Robert Doisneau, dii seguito una piccola biografia per ricordarlo.

Robert Doisneau (Gentilly, 14 aprile 1912 – Montrouge, 1° aprile 1994) è stato un fotografo francese. Studiò da ragazzo litografia all'école Estienne, presso Chantilly. Venne poi assunto all'età di


ventidue anni, dopo aver lavorato come assistente dello scultore André Vigneau, presso le officine della Renault di Billancourt come fotografo industriale. Negli anni quaranta si impegnò nella Resistenza, dal 1945 cominciò a lavorare con Pierre Betz, editore del giornale Le Point e dal 1946 divenne fotografo indipendente per l'agenzia Rapho, fondata da Charles Rado e gestita all'epoca da Raymond Grosset; Doisneau rimase un fotografo della Rapho per circa cinquant'anni. Nel 1947 incontrò Jacques Prévert , Robert Giraud e, nello stesso anno, vinse il Kodak Prize. Morì a Montrouge, un sobborgo sud-est di Parigi, e venne seppellito a Raizeux, accanto alla

tomba della moglie. La sua vita è trascorsa nella periferia parigina di Montrouge, fotografando strade e volti sempre differenti. Il suo nome viene ricordato soprattutto per le sue foto riguardanti la vita di strada della capitale francese, caratterizzate da una sincera e umoristica rappresentazione della società e dell'ambiente parigino. Doisneau amava immortalare la cultura dei bambini della strada e dei loro giochi, arrivando a conferire alle loro attività, seppur infantili,

rispetto e serietà. La sua opera più conosciuta è "Bacio davanti all'hotel De Ville", la foto, scattata nel 1950, di una coppia di ragazzi che si baciano lungo le caotiche vie di Parigi. L'identità della coppia fu un mistero fino al 1993, quando Denise e Jean-Louis Lavergne denunciarono l'artista per averli fotografati senza la loro volontà. Questo portò Doisneau ad ammettere che i due personaggi dell'opera erano Françoise Bornet e Jacques Carteaud, due attori e modelli. All'epoca, Françoise venne pagata in parte con una stampa originale, che nell'aprile del 2005 vendette per 155.000 €.



giovedì 12 aprile 2012

Arriva la tassa sugli Sms per finanziare la Protezione Civile


Una tassa sugli sms , questa la novità contenuta nel decreto legge di riforma che sarà vagliato dal Consiglio dei ministri venerdì .Questa tassa dovrà servire a pagare gli interventi di Protezione Civile durante le catastrofi , in caso di dichiarazione dello stato di emergenza,quindi , il Fondo Nazionale di Protezione Civile verrà integrato con una tassa di un massimo di due centesimi sui messaggini.

L'imposta , come si legge dalla proposta ,verrà applicata "previa deliberazione del Consiglio dei ministri per ciascuna comunicazione effettuata attraverso l'invio di brevi messaggi di testo (SMS) mediante telefono cellulare, computer o siti internet gestiti dalle società telefoniche".Inoltre, continuando a leggere si apprende che : "La misura dell'aliquota è stabilita, sulla base della deliberazione del Consiglio dei ministri, con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate il quale stabilisce altresì le modalità del versamento dell'imposta, nonché ogni altra connessa disposizione attuativa . I gestori dei sistemi di comunicazione utilizzati per l'invio dei messaggi provvedono al pagamento dell'imposta, con facoltà di rivalsa nei confronti dei clienti".

Nel documento viene confermato anche il ricorso all'aumento dell'aliquota dell'accisa sui carburanti fino a un massimo di dieci centesimi (cinque dei quali dalle Regioni).

mercoledì 11 aprile 2012

Vendola indagato per abuso d'ufficio


Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, è indagato per abuso d'ufficio . L’accusa nasce per aver favorito la nomina di un primario. La notizia è stata resa nota dallo stesso presidente con una conferenza stampa convocata d’urgenza. La nomina che ha fatto scattare l’indagine riguarda il professor Paolo Sardelli, primario di chirurgia toracica all'ospedale "San Paolo" di Bari.

Nichi Vendola ha riferito ai giornalisti di aver ricevuto dalla procura, tramite la Guardia di Finanza, un avviso di conclusione delle indagini. Nella stessa indagine figura anche la ex dirigente dell'Asl di Bari Lea Cosentino, conosciuta meglio con il sopranome di Lady Asl nelle inchieste riguardanti l'imprenditore "Gianpi" Tarantini.

Nella conferenza stampa il presidente Vendola ha dichiarato: " L'accusa nasce solo e soltanto dalle dichiarazioni della dottoressa Lea Cosentino che asserisce che all'origine di questa mia veemente interferenza ci sarebbe la mia amicizia con il professor Paolo Sardelli, elemento questo che è stato già autorevolmente smentito nei mesi scorsi dal professor Sardelli che ho conosciuto per essere una vera promessa della scienza medica. Io a questo concorso, come a tutti i concorsi, mi sono interessato nella misura di chiedere che fossero concorsi veri, che avessero una platea credibile di partecipanti e che potesse vincere il migliore".

martedì 10 aprile 2012

Tony Sandoval : Nocturno in Italia dal 12 aprile per la Tunuè


La Tunuè pubblica la nova grafic novel dell’autore Tony Sandoval : Nocturno , data di uscita prevista 12 aprile.

La storia di Nocturno racconta di Seck Night , un tenebroso musicista rock, che convive con lo spirito di suo padre morto dieci anni prima. Seck scappa di casa e dai familiari che gli rendono la vita impossibile per seguire la sua passione per la musica e raggiungere l’amico Red, con cui fonderà una band di successo. Nel frattempo vivrà anche una storia d’amore con la giovane giornalista Karen, ma qualcosa di malvagio si nasconde nell’ombra.

Un’opera che mostra pagine ricche e mozzafiato, con un’atmosfera dark piena di ribellione giovanile, musica heavy metal, emozioni, sogni e incubi notturni.

L’edizione si presenta integrale, infatti raccoglie i due volumi originali. L’autore , Tony Sandoval dimostra ancora una volta il talento eclettico raggiungendo in ogni nuovo capitolo un tono più alto di bravura e poesia, passando dalla tecnica dell'acquerello, agli inchiostri, alla matita.

L’autore:

Tony Sandoval (Esperanza, Messico, 1973). Ha lavorato in agenzie di grafica e design, per poi approdare all’illustrazione e al fumetto. Si è occupato di libri per l’infanzia e illustrazioni editoriali a Città del Messico. Trasferitosi in Europa, nel 2005 esce il suo primo libro in Francia Veille Amerique, nel 2007 Le cadavre et le sofà, nel 2008 Nocturno 1 e a distanza di un anno Nocturno 2. Del 2010 Un regard par sessus l’epaule con Pierre Paquet e del 2011 Les betises de xinophixeroux. In Italia ha pubblicato con Tunué nel 2011 Il cadavere e il sofà.

domenica 1 aprile 2012

Giorgio Chinaglia - 1947-2012

Lutto nel mondo del calcio che scuote la Lazio. Giorgio Chinaglia, (Carrara, 24 gennaio 1947 – Florida, 1º aprile 2012) ex calciatore ,centravanti bandiera del club biancoceleste è morto questa mattina in Florida, in conseguenza di un infarto. Aveva 65 anni. Era ambasciatore insieme a Carlos Alberto dei New York Cosmos, sua ex squadra, con l'obiettivo di rilanciare la società insieme al presidente Pelé e al direttore tecnico Eric Cantona.

La carriera:

Arrivato a Roma nel 1969, ventiduenne. Pone fine alle perplessità del suo acquisto durante l’amichevole Lazio-Fiorentina con un gol di potenza poco sopra la traversa. Nato a Carrara, Chinaglia si trasferì con la famiglia a Cardiff all'età di nove anni. La sua carriera ebbe quindi inizio in Galles con lo Swansea City, con cui disputò le stagioni 1964-1965 e 1965-1966. Arriva poi il trasferimento in Italia alla Massese, Serie C, e poi all'Internapoli, sempre in C, per passare infine alla Lazio nell'annata 1969-1970. Dotato di grande forza fisica, a causa della scarsa esperienza nei campionati di livello Chinaglia mancava inizialmente di tecnica e per migliorare la sua condizione sportiva si allenò per molto tempo con impegno e dedizione, giungendo a risultati egregi: 12 gol nel primo anno e 9 nel secondo, in coincidenza però con un'amara retrocessione in Serie B. Per poter continuare a militare nel calcio che conta, egli chiede di essere ceduto ma la sua squadra non lo accontenta. Inizia così un periodo di tensione tra il giocatore ed il club, che termina con l'arrivo sulla panchina biancoceleste di Tommaso Maestrelli. Nella stagione 1971-1972 vince la classifica cannonieri della serie cadetta e contribuisce con i suoi 21 gol al ritorno dei laziali in A. Come giocatore di B, conquista la Nazionale esordendo con gol-lampo in Bulgaria, il 21 giugno del 1972. È il preludio alla favola della pazza banda di Maestrelli. Nella stagione 1972-1973 la Lazio neopromossa, tra lo scetticismo generale, mette in mostra un ottimo gioco e sfiora lo scudetto, perso negli ultimi minuti di una drammatica ultima giornata a Napoli. È la Lazio di Giuseppe Wilson, Luciano Re Cecconi, Felice Pulici , Renzo Garlaschelli, Vincenzo D'Amico , Luigi Martini, Mario Frustalupi e Giancarlo Oddi, ma principalmente è la Lazio di Chinaglia. E l'anno successivo, con 24 reti, mette il suggello su un incredibile ma meritatissimo scudetto, realizzando alla penultima giornata (12 maggio 1974) il calcio di rigore decisivo nell'incontro col Foggia. È il culmine della carriera di Chinaglia, che si presenta ai Mondiali tedeschi del 1974 come centravanti titolare, ma è anche l'inizio della sua parabola discendente. Problemi con l'allenatore Ferruccio Valcareggi lo relegano in secondo piano (dopo una sostituzione Giorgione lo manda platealmente a quel paese in mondovisione), e gli insuccessi della Nazionale non lo aiutano a riconquistare il posto dato che col nuovo allenatore, Fulvio Bernardini, verrà utilizzato a singhiozzo. Anche nella Lazio, dopo un ottimo campionato, culminato col quarto posto (ed un bottino personale di 14 reti) e la fascia di capitano, si rende conto che la sua avventura è finita. La malattia del suo grande allenatore, Maestrelli, lo priva di un importante punto di riferimento, e così decide, a poche giornate dalla fine del torneo 1975-1976, di lasciare l'Italia per andare a giocare nei New York Cosmos. Sono i Cosmos di Pelé, Franz Beckenbauer, Carlos Alberto e di Johan Cruyff. Giorgio Chinaglia fu il miglior marcatore della storia della North American Soccer League: in sette anni segnò 193 gol in 213 partite, di cui 53 in 43 incontri di playoff. Vinse il premio come miglior marcatore della NASL per ben 5 volte, tra il 1976 e il 1982. Giudicato miglior giocatore del torneo nel 1981, fu tra i protagonisti delle quattro Soccer Bowl vinte dai Cosmos nel 1977, 1978, 1980 e 1982. Nei playoff del 1980 segnò 18 goal, sette dei quali nella gara contro i Tulsa Roughnecks. Nel 1983, ritorna in Italia, questa volta come presidente della Lazio, accolto dalla folla come un salvatore. Inoltre l'anno seguente la Warner Communications gli cede parte delle azioni dei Cosmos. Ma la NASL è ormai al tramonto e nel 1985, proprio dopo un'amichevole con la Lazio, i Cosmos chiudono definitivamente. Alla fine dello stesso anno è costretto a cedere la Lazio, per problemi economici, a Franco Chimenti. Da allora vive tra States ed Italia occupandosi sempre di calcio (è stato coinvolto in vicende societarie di Ferencvaros, Foggia, Lanciano e di nuovo Lazio).

Nel 2006 Chinaglia è stato iscritto nel registro degli indagati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, con l'accusa di riciclaggio, con l'aggravante dall'articolo 7, ovvero con l'accusa di aver agevolato l'attività della camorra. Nell'ottobre del 2006 il nucleo valutario della Guardia di Finanza ha richiesto una ordinanza di custodia cautelare ai danni di Chinaglia per estorsione ed aggiotaggio, nell'ambito dell'inchiesta della procura della Repubblica di Roma sulle irregolarità nella scalata alla società sportiva Lazio. Al momento dell'ordinanza, Chinaglia risiedeva all'estero negli USA; pochi giorni dopo è stato emesso un mandato d'arresto europeo a suo carico, ma risulta ancora latitante per la giustizia italiana. Il reato contestato all'ex calciatore è quello di riciclaggio per conto del clan camorristico appartenente alla famiglia dei Casalesi, che voleva impiegare i proventi delle attività illecite per acquistare la Lazio.Nel novembre 2007 Giorgio Chinaglia è stato multato per 4,2 milioni di euro per la scalata alla S.S. Lazio, a seguito di decisione della Consob. L'ex campione è stato riconosciuto responsabile di manipolazione del mercato e di ostacolo all'attività di vigilanza della Consob in relazione alla presunta intenzione di un gruppo chimico-farmaceutico estero di acquisire il controllo della Società Sportiva Lazio: la Consob ha accertato che la notizia, diffusa da Chinaglia tra ottobre 2005 e marzo 2006, era falsa. L'ex calciatore è stato considerato colpevole di "condotte manipolative poste in essere in relazione ai titoli della S.S. Lazio". La Commissione ha rilevato anche che lo stesso Chinaglia ha "posto in essere, direttamente o per interposta persona, una serie di atti, sostanziatisi in falsità ed omissioni, sintomatici di un atteggiamento dilatorio ed ostruzionistico, che ha procurato oggettivo ritardo all'esercizio delle funzioni della Consob, ostacolandone e rendendone più onerosa l'attività di accertamento dei fatti, funzionale ad assicurare la correttezza informativa ed il regolare andamento degli scambi sul titolo S.S. Lazio". Nel luglio 2008 è stato colpito da un mandato di arresto per riciclaggio.

martedì 27 marzo 2012

11 luglio 2012 , arriva al cinema Biancaneve e il cacciatore

L’11 luglio finalmente arriverà in Italia l’atteso nuovo film con protagonista Charlize Theron, Biancaneve e il cacciatore. Il film,che si appresta a essere campione di incassi, è una versione nuova e “ battagliera” della famosa fiaba. Diretta dal regista Rupert Sanders e prodotta da Joe Roth, già produttore di Alice in Wonderland e da Sam Mercer, già produttore de Il sesto senso .

Questa versione epica della fiaba vede come protagonisti, la già citata premio oscar Charlize Theron nel ruolo della regina cattiva , Kristen Stewart (la Bella di Twilight)che interpreta Biancaneve, l’unida donna più bella della regina del male. La storia ricalca ovviamente la fiaba originale, la regina cattiva vuole uccidere la ragazza più bella, quello che la regina non avrebbe mai immaginato è che la ragazza che minaccia il suo regno è stata iniziata all'arte della guerra dal Cacciatore , interpretato da Chris Hemsworth, il Thor cinematografico , che era stato da lei inviato per ucciderla. A completare il casta ci sarà Sam Caflin (già nei Pirati dei Caraibi) che interpreta il principe stregato dalla potenza e dalla bellezza di Biancaneve.

Non ci resta che aspettare la data di uscita e guardarci per ora i trailer che vedete di segito.

http://www.youtube.com/watch?v=LWal2oiaX0M

lunedì 26 marzo 2012

Napoli Comicon 2012, i primi ospiti dall'estero


Dopo l’annuncio in anteprima , del super gruppo italiano di IuTù, torniamo a parlare del Napoli Comicon 2012 proponendo il comunicato stampa relativi ai primi ospiti internazionali.

Dagli USA, il canadese David Finch, l’acclamato autore DC Comics famoso per la nuova serie di Batman: The Dark Knight, alla quale tutt’ora lavora sui testi di Paul Jenkins. Finch sarà a Napoli grazie alla collaborazione di RW-Lion e del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, Napoli e presenterà l’atteso rilancio delle testate della casa USA, il famoso reboot, che parte proprio durante il Salone partenopeo.

A supportare Finch in questo compito ci sarà Eddie Berganza, uno degli executive editor più importanti della casa statunitense.

Dalla Gran Bretagna ecco Melinda Gebbie. Nata e cresciuta a San Francisco, la Gebbie scopre i fumetti all’inizio degli anni Settanta, per diventare famosa in tutto il comic-dom mondiale per Lost Girls, su testi del marito, forse il maggior sceneggiatore di fumetti vivente, Alan Moore.

La Gebbie sarà accompagnata da uno dei più famosi critici e studiosi d’oltremanica, Paul Gravett, presente a Napoli con Peter Stanbury, con cui co-dirige il COMICA festival di Londra.

Grazie alla collaborazione di Arcadia in arrivo dal Regno Unito anche il grande John McCrea, conosciuto per le sue collaborazioni con Garth Ennis, con la Marvel e la DC Comics.

Dal Brasile, siamo molto lieti di ospitare il duo d’artisti carioca che si è maggiormente fatto conoscere al grande pubblico della Nona Arte, grazie alle collaborazioni con le maggiori case USA: parliamo di Gabriel Bà e Fabio Moon, gemelli nella vita e nel lavoro, residenti a San Paolo, che giungono a Napoli in collaborazione con il festival di Toronto e con i loro editori italiani Magic Press e Panini Comics.

A supportare il Festival partner dell’anno, il BD Fil di Losanna, e la mostra sulla casa editrice Atrabile, arrivano a Napoli il duo di autori svizzero Tom Tirabosco e Frederick Peeters, artisti del fumetto d’autore di stampo europeo, soprattutto il secondo noto in Italia per i suoi lavori con Kappa e Bao Publishing; il tutto è in collaborazione con l’Istituto svizzero di Roma.

Altri grandi autori internazionali saranno a Napoli a seguito delle mostre che il circuito OFF di COMICON organizza ogni anno, in particolare negli Istituti di Cultura estera di Napoli. Grazie al Goethe-Institut ecco in Italia il meraviglioso bianconero di Line Hoven, autrice pubblicata in Italia da Coconino, e in uscita in Germania con un’opera che unisce Fumetto e Letteratura, e quindi in tema con il Salone.

L’Instituto Francese di Napoli ospiterà invece una personale del colpevolmente poco noto in Italia Killoffer, artista francese dal tratto moderno e dalle tematiche spesso sarcastiche e giornalistiche, fondatore nel 1990 della storica casa editrice de L’Association. Altro autore francese, poi, presente al Salone, sarà Frédéric Brrémaud, co-autore di Love (Edizioni BD).

La casa editrice Nicola Pesce editore, che si appresta a pubblicare l’integrale di Bug, uno dei suoi più seguiti personaggi, (ri)porta a Napoli il grande Miguel Angel Martín, dissacrante autore spagnolo. Martín, insieme ad un altro dei più emergenti autori spagnoli, il disegnatore David Rubín, pubblicato da Tunué che lo porta a COMICON, saranno tra i protagonisti di un evento speciale realizzato presso l’Instituto Cervantes di Napoli.

Ma la pattuglia di autori Tunué continua con la presenza del messicano Tony Sandoval autore dal crescente successo nel nostro paese, in uscita a Napoli con un nuovo albo, oltre al ritorno sempre gradito del francese Alfred, raffinata matita transalpina distintasi in Italia con albi dalle tematiche spesso forti.

domenica 25 marzo 2012

Morto lo scrittore Antonio Tabucchi


Dopo una breve malattia , è morto a Lisbona lo scrittore Antonio Tabucchi.

Antonio Tabucchi era nato a Pisa nel 1943.

Esordisce come scrittore nel 1975 con il romanzo "Piazza d'Italia", cui fecero seguito varie raccolte di racconti.

Il successo giunse con i romanzi "Requiem" del 1992 e soprattutto "Sostiene Pereira" del 1994, con cui vinse anche il premio Campiello.

L'impegno civile e l'alone di mistero che pervadono lo stile letterario di Tabucchi sono stati confermati nelle sue ultime opere importanti: "La testa perduta di Damasceno Monteiro" del 1996 e soprattutto il romanzo epistolare "Si sta facendo sempre più tardi" del 2001. Nel 2003 appare in libreria "Autobiografie altrui. Poetiche a posteriori", sette testi di poetica, per la maggior parte inediti o inediti in Italia.

Opere :

Piazza d'Italia ,Il piccolo naviglio ,Il gioco del rovescio e altri racconti ,Donna di Porto Pim ,Notturno indiano ,Piccoli equivoci senza importanza ,Il filo dell'orizzonte ,I volatili del Beato Angelico ,Pessoana mínima ,I dialoghi mancati ,Un baule pieno di gente. Scritti su Fernando Pessoa ,L'angelo nero ,Sogni di sogni ,Requiem ,Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa ,Sostiene Pereira. Una testimonianza ,Dove va il romanzo ,Carlos Gumpert, Conversaciones con Antonio Tabucchi ,La testa perduta di Damasceno Monteiro ,Marconi, se ben mi ricordo ,L'Automobile, la Nostalgie et l'Infini ,La gastrite di Platone ,Gli Zingari e il Rinascimento ,Ena poukamiso gemato likedes ,Si sta facendo sempre più tardi. Romanzo in forma di lettere ,Autobiografie altrui. Poetiche a posteriori ,Brescia piazza della Loggia 28 maggio 1974-2004 ,Tristano muore. Una vita ,Racconti ,L'oca al passo ,Il tempo invecchia in fretta ,Viaggi e altri viaggi ,Racconti con figure .

venerdì 16 marzo 2012

The Eagles Awards : Vota i tuoi artisti preferiti- X un fumetto migliore vota Lupacchino!


Ecco la pagina dove c'è la possibilità di poter votare i vostri artisti preferiti.

RADIO KAOS VI INVITA A VOTARE LA MIGLIORE DISEGNATRICE DELL'ANNO, EMANUELA LUPACCHINO, BRAVISSIMA DISEGNATRICE ITALIANA CHE DOPO X-FACTOR DI PETER DAVID, JLA ANNUAL , SI APPRESTA A DISEGNARE LA NUOVA GRAFIC NOVEL DI CASTLE SU TESTI DI BENDIS...

CHE DIRE ... VOTATE VOTATE VOTATE...

PER UN FUMETTO MIGLIORE VOTA EMANUELA LUPACCHINO !!!

giovedì 15 marzo 2012

Napoli Comicon 2012 : Promo Iutu 1.m4v :





Iniziano le anteprime per il nuovo Napoli Comicon !

Per ora ecco arrivare questo primo trailer di un progetto interessante che vede riuniti un bel pò li loschi figuri del fumetto...

Vi dicono niente questi nomi?:
Luca Marrandino, Giuseppe Di Pasca, Massimo Raimondo, Maurizio Nardiello, Lorenzo Ragno Celli, Andrea Scoppetta, Luca Maresca, Pasquale Qualano,Tina Valentino, Salvo Muscarà,Andrea Errico, Ylenia Di Napoli .

Aspettiamoci delle belle sorprese !!!




martedì 13 marzo 2012

Avengers : i poster


Dopo i vari trailer, eco finalmente approdare in rete i nuovi poster del film degli Avengers.
Questi nuovi poster, dopo il lancio del poster ufficiale del film, vedono come protagonisti i singoli supereroi del film.

Per ora sono arrivati quattro character poster che vedono protagonisti Iron Man, l’incredibile Hulk, Captain America, Occhio di Falco e Vedova Nera.

La storia riprende la storia del fumetto,infatti la formazione iniziale dei Vendicatori è nata per fronteggiare la minaccia di Loki, dio asgardiano della menzogna, che cercò di eliminare il fratellastro Thor manipolando contro di lui il possente Hulk. La vittoria ott

enuta quel giorno fu possibile solo grazie all'unione delle abilità e delle esperienze dei singoli eroi, che decisero di riunirsi in gruppo ogni volta che i nemici fosse

ro stati troppo pericolosi o forti per essere affrontati singolarmente.

Cast e personaggi del film :

Robert Downey Jr. è Tony Stark/Iron Man;

Chris Evans è Steve Rogers/Captain America;

Mark Ruffalo è Bruce Banner/Hulk ( La voce originale di Banner trasformato in mostro è di Lou Ferrigno, protagonista del telefilm dul mostro verde);

Chris Hemsworth è Thor;

Scarlett Johansson è Natasha Romanoff/Vedova near;

Jeremy Renner è Clint Barton/Occhio di Falco;

Tom Hiddleston è Loki, il dio dell'inganno della mitologia norrena e il fratello adottivo di Thor;

Samuel L. Jackson è Nick Fury, il direttore dell'organizzazione governativa S.H.I.E.L.D. ;

Clark Gregg è Phil Coulson, un agente dello S.H.I.E.L.D;

Cobie Smulders è Maria Hill, la vice di Nick Fury;

Stellan Skarsgard è Erik Selvig;

Paul Bettany doppia J.A.R.V.I.S., intelligenza artificiale che accompagna Tony Stark e lo assiste nell'utilizzo dell'armatura;

Stan Lee appare in un cameo;

Gwyneth Paltrow, Pepper Potts.





domenica 11 marzo 2012

Emanuela Lupacchino disegna la 2°Graphic Novel di Caste


Castle è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2009. Creata da Andrew W. Marlowe, la serie è interpretata da Nathan Fillion e Stana Katic, e narra le vicende di Richard Castle, un famoso scrittore di romanzi gialli che collabora alle indagini della detective di polizia Kate Beckett. La serie viene trasmessa in prima visione negli Stati Uniti da ABC dal 9 marzo 2009, mentre in Italia viene trasmessa in prima visione satellitare da Fox Life dal 16 ottobre 2009 (con il titolo Castle - Detective tra le righe per le prime due stagioni, poi con il titolo originale Castle), e successivamente in chiaro da Rai 2 dal 10 gennaio 2010 (con il solo titolo originale).

Nel maggio del 2011 la ABC ha siglato una partnership con la Marvel Comics per la realizzazione di una grafic novel incentrato sulle avventure di Derrick Storm, ovvero il primo protagonista degli pseudobiblium di Richard Castle. Da questo accordo è nata Richard Castle’s Deadly Storm, una graphic novel scritta da Brian Michael Bendis (già sceneggiatore dei Nuovi Vendicatori e di Ultimate Spider-Man) e Kelly Sue DeConnick (Capitan America). La grafic novel è stata presentata durante il San Diego Comic-Con International 2011, e pubblicato da Marvel Comics il 28 settembre 2011. Presto sarà pubblicato anche in Italia dalla Panini Comics.

PaleyFest , (http://www.paleycenter.org/paleyfest2012-lineup/ ) ha annunciato che la Marvel pubblicherà una seconda grafic novel dedicata a Castle . Sempre scritta da Brian Michael Bendis e Kelly sue DeConnick , ma con i disegni della bravissima Emanuela Lupacchino, già alla prese con il mondo della Marvel Comics per aver prestato le sue matite alla testata X-Factor su testi del grande Peter David, testata che per ora avrà un vuoto artistico non da poco , che già i lettori della testata mutante rimpiangono!

Richard Castle’s Storm Season will (il titolo della graphic novel ), vedrà la luce nel mese di ottobre. Non ci resta che aspettare.