giovedì 31 marzo 2011

Il sito  “deadline “  , (www.deadline.com  ) , da una nuova anticipazione , infatti si apprende che il canale televisivo  “  Showtime “ ha intenzione di produrre un pilot televisivo intitolato Chew basato sull'omonimo fumetto scritto da John Layman e disegnato da Rob Guillory. La Showtime, già canale del fortunato serial Dexter, ha scelto di seguire l'esempio della AMC e di The Walking Dead e provare a trasporre sullo schermo un'opera a fumetti. E come per il fumetto di Robert Kirkman sarà la Circle of Confusion a occuparsi dell'adattamento dell'opera, precisamente il progetto è affidato a Stephen Hopkins (A Nightmare on Elm Street: The Dream Child, Predator 2) che farà le veci sia di regista che di produttore esecutivo. Co-pruduttori esecutivi della serie saranno anche David Engel, Terri Hughes Burton e Ron Milbauer (Eureka). Gli stessi Burton e Milbaur scriveranno anche la sceneggiatura per il primo episodio. Chew segue le indagini dell'agente federale Tom Chu, che in un futuro alternativo dove le malattie alimentari hanno decimato la popolazione, svolge un importante lavoro presso la F.D.A. (Food and Drug Administration). Chu è un elemento importante per la divisione, infatti grazie alle sue capacità cibopatiche è in grado di ricevere sensazioni psichiche da qualunque cosa ingerisca. Per le sue capacità e per l'abilità investigativa Chu è spesso messo a capo dei casi d'omicidio più particolari e difficili... vi lascio immaginare cosa metterà sotto i denti. Il fumetto di Layman e Guillory ha riscosso grande successo in patria, tanto da aggiudicarsi il premio di miglior serie indipendente 2009 per IGN.com e anche miglior nuova serie 2009 per la MTV Splash Page, inoltre ha raggiunto il quarto posto nella classifica dei 100 migliori fumetti del 2009 per Comic Book Resources. La serie cartacea dovrebbe costituirsi di cinquanta-sessanta volumetti di cui Layman ha già scritto i primi 30 e gli ultimi dieci. La trama di ogni volume è generalmente autoconclusiva, non manca però una storia trasversale di fondo, che si sviluppa in parallelo con le indagini di Chow. In Italia, Chew è pubblicato dalla neonata Bao Publishing. Attualmente la Bao ha pubblicato il secondo volume della serie, Chew— Cucina etnica, seguito di Chew-menù degustazione.

 

martedì 29 marzo 2011

Devo ammetterlo, non sono un accanito lettore e fan dell’ “ indagatore dell ‘ incubo “ , ovvero Dylan Dog , quindi non sono stato preso dalla folle corsa al cinema per il film , anche se all’epoca ero stato molto attratto da “Della Morte Dell’Amore “ , (non solo per Anna Falchi ),  quindi ancora non ho visto questo nuovo “capolavoro “ tratto da un fumetto, anche se ho visto 10 secondi del trailer e mi sono fermato, ( esatto , quando Dylan Dog prende a “cazzottoni “ un licantropo  , si la mia  fu un’ espressione basita ) . Quindi , riprendo un po’ le critiche che la carta stampata  che seguo di più ne ha fatto … e a voi la sentenza a film visto !

Maurizio Acerbi - il Giornale: (…) Non scherziamo. Questo film poteva intitolarsi in qualsiasi altro modo: sarebbe stata la stessa cosa. Del Dylan Dog a fumetti qui trovate brandelli, a partire dal protagonista, Brandon Routh, che di emaciato non ha nulla. Non c’è Groucho, non c’è Londra. È tutto un palliativo; anzi, un vero mistero.

Roberto Nepoti - La Repubblica: I fan incondizionati del fumetto erano stati facili profeti; del detective di Tiziano Sclavi il Dylan Dog che arriva sullo schermo ha conservato solo il costume d’ ordinanza. Tutto il resto è sparito: teatro dell’azione (da Londra a New Orléans), comprimari (l’ irrinunciabile Groucho), ma soprattutto l’eroe eponimo, che ha dismesso i tratti di Rupert Everett per prendere quelli del vitaminico Brandon Routh. […]

Anna Maria Pasetti - Il Fatto Quotidiano: AAA cercasi Rupert Everett. E disperatamente. Perché se Superman diventa Dylan Dog (…) si può ufficializzare il degrado del cinema mutante in bluff. Qui non si tratta di un paludato giudizio preventivo all’operazione che sposta le coordinate del cult nei territori a stelle e strisce (da Londra a New Orleans) e sintetizza le atmosfere dark generate da Sclavi in schermaglie tra vampiri, licantropi e zombie: il guaio scende negli abissi della superficialità narrativa, registica e creativa nel complesso, in cui non si giustifica il voler “esportare” il nostro leggendario eroe in USA. Che pure potrebbe esser nobil gesto. Con il body builder Brandon Routh (attore di “Superman Returns”, appunto) sostituto dell’emaciato signor Everett-Dellamorte (ridateci anche quel film di Soavi!) è come assistere alla trasformazione di una collezione Armani in American Apparel. Certe cripte è meglio non toccarle. Da evitare con cura.

 

giovedì 24 marzo 2011

Del film live-action basato sul manga in 6 volumi di Kiatsuhiro Otomo se ne parla già da qualche anno, ma le prime conferme ufficiali sono arrivate solo durante lo scorso anno. Alla direzione di questa trasposizione ci sarà il visionario regista Albert Hughes (Codice: Genesi , La vera storia di Jack lo squartatore), mentre la sceneggiatura, che è passata per molte mani, è infine stata affidata a Steve Kloves. La Warner Bros. sembra aspettarsi molto da questo franchise, che dovrebbe costituirsi di due film, di cui solo il primo verrà diretto da Hughes, ognuno dei quali riporterà gli eventi descritti in 3 volumi del manga originale. Schiere di fan si sono allarmate quando la produzione ha annunciato che il film sarà targato PG-13 e non R, ma la Warner è intenzionata ad allargare il bacino del pubblico il più possibile e Hughes ha comunque promesso di impegnarsi a fare un film adulto nonostante i limiti di censura.

Nel 2019 la Terza Guerra Mondiale è appena terminata: le grandi città del mondo sono state messe a dura prova dalle nuove armi di distruzione sperimentate durante il conflitto. Nella megalopoli di New Manhattan, la rinascita dopo la guerra non è facile: la città è un gigantesco mostro urbano in cui smisurati palazzi e frastornanti neon si alternano a quartieri devastati e in rovina. E' proprio in questi recessi malfamati che assistiamo alle scorribande della gang di motociclisti capeggiata dal giovane Kaneda. Ma lo scorrere degli eventi prende una brutta piega quando una notte, durante una delle solite scorribande dei giovani motociclisti, un inquietante bambino dai lineamenti stranamente invecchiati compare all'improvviso in mezzo alla strada su cui sta passando in moto il giovane Tetsuo, che lo travolge con il suo mezzo…

Sebbene l'inizio delle riprese siano state annunciate per il prossimo agosto ancora non si hanno certezze sugli attori coinvolti. Per i due ruoli principali, Kaneda e Tetsuo, ci sono in lizza diversi volti noti, rispettivamente Garrett Hedlund, Michael Fassbender, Chris Pine, Justin Timberlake e Joaquin Phoenix per il capo dei motociclisti, mentre Robert Pattinson, Andrew Garfield e James McAvoy per la parte del giovane Tetsuo. Akira ha avuto solo un altra trasposizione sul grande schermo nel 1988 come film d'animazione distribuito in Italia dalla Engle Picture. Un anime che ha fatto storia e ha lanciato definitivamente l'animazione giapponese in occidente.

 

martedì 22 marzo 2011

Shinigami , Kawana Editore  80 pagine euro 5

Si chiama “ Shinigami “ la nuova rivista “ contenitore ” pubblicata da “ Kawana Editore “ il cui primo numero approderà nelle edicole ad aprile .  “ Shinigami “ proporrà , nelle sue ottanta pagine , fumetti in bianco e nero e a colori , storie inedite e riproposte del passato di autori italiani affermati ed emergenti . Storie che attingono dall’ immaginario del cinema e degli anni '70 e '80 , dai fumetti  “ Warren “ ed “ EC comics “ , dalla letteratura classica con i maestri “ Edgar Allan Poe “ , “ Lovecraft “ , “ Maupassant “ , dal cinema estremo giapponese , dall’ horror visionario di “ Clive Barker “ . Ecco alcuni degli autori dei fumetti : “ Massimiliano Filadoro “ , “ Giovanna Morini “ , “ Massimo Semerano “ , “ Piergiorgio Mantini “ , “ Antonio Lucchi “ , “ Roberto Dal Pra’ “ , “ Armin Barducci “ , “ Mauro Salvatori “ , “ Fabrizio Faina “ , “ Giorgio Fratini “ , “ Jenny Della Schiava “ , ” Luigi Digiammarino “ , “ Nicolò Pellizzon “ , ” Roberto Ricci “ , “ Vincenzo Vitrano “ , “ Francesca Follini “ , “ Andrea Olimpieri “ , “ Michele Duch “ , “ Paolo Grella “ , “ Cristiano Crescenzi “ , “ Simona Simone “ , “ Elvis “ , “ Lucio Parrillo “ . Inoltre inchieste sovrannaturali , racconti , dossier , retrospettive , recensioni e tutto quanto fa cultura horror curate da “ Tullio Dobner “ , “ Alda Teodorani “ , “ Fabio Giovannini “ , “ Danilo Arona “ , “ Barbara Baraldi “ , “ Alberto Corradi “ , “ Alessio Tabacchini “ , “ Andrea Leggeri “ , “ Piero Ciccioli “ ,” Giorgia Caterini “ , “ Francesco Lomuscio “ , “ Liri Trevisanello “ , “ Alessandro Dezi “ , “ Gianfranco Franchi “ , “ Andrea Mazzotta “ . Diretto da “ Paolo Di Orazio “ , veterano della letteratura splatter noir e del fumetto horror , “ Shinigami “ prende il nome dalla mitologia giapponese (letteralmente "Dio della morte") e sarà anche un’eroina protagonista di un seriale a fumetti (testi di Di Orazio e disegni di Diana Mercolini) che si muoverà in avventure alla ricerca di anime perdute, da combattere, da salvare, da trasformare, da fare a pezzi con la katana.

 

 

lunedì 14 marzo 2011

Il Citrus × myrtifolia, comunemente detto Chinotto, è un agrume del genere Citrus (famiglia Rutaceae). La sua origine non è stata esattamente accertata. Prevale l'opinione che si tratti di una mutazione dell'arancio amaro che col tempo si è sviluppata nella specie oggi conosciuta.L'albero raggiunge al massimo i 3 metri ed ha rami fissi e compatti. Le foglie sono piccole, coriacee, e ricordano quelle del mirto, da cui il nome latino. Unico tra i citrus, il chinotto è privo di spine. I fiori sono piccole zagare bianche che crescono sia in gruppi alle estremità dei rami, sia pure con singoli fiori vicini allo stelo. Questo particolare rende la pianta molto piacevole a vedersi, per cui viene spesso coltivata in vaso come pianta ornamentale. I frutti, arancioni nella maturità, sono piccoli e schiacciati ai poli, hanno un succo molto amaro e acido. Come la maggior parte degli agrumi, anche i chinottini possono aspettare a lungo sulla pianta prima di venir colti. Sembra anzi che al chinotto spetti il primato, dato che si dice possa rimanere sul ramo fino a due anni. Normalmente i frutti maturano alla metà di giugno. La pianta teme il freddo. Il chinotto deve il suo nome alla Cina, luogo da cui sarebbe stato importato verso la fine del '500 o all'inizio del '600 da un livornese o savonese. Secondo alcuni ricercatori invece la pianta sarebbe originaria del Mar Mediterraneo dove si sarebbe sviluppata a seguito di una mutazione gemmaria dell'arancio amaro. In questo caso il nome potrebbe significare soltanto che si tratta di un frutto "di tipo cinese". Attualmente, infatti, non ci sono notizie su alcun tipo di coltivazione del chinotto nei paesi asiatici. All'infuori dell'Italia (Liguria, Toscana, Sicilia e Calabria), la sua presenza si limita a sporadiche apparizioni sulla Costa Azzurra francese. La pianta produce piccoli frutti amari, tradizionalmente usati per produrre confetture, canditi e sciroppi. In Europa fu tradizionale, alla fine del 1800 e fino al 1918, (la cosiddetta Belle époque), un uso esteso dei frutti immaturi (1-2,5 cm di diametro), parzialmente trattati per ridurre il sapore amaro e sciroppati in soluzioni zuccherine; furono consumati assieme a bevande alcoliche (come i vini all'assenzio), come aperitivo; il prodotto sciroppato è ancora in vendita. I frutti, dei quali esistevano estese coltivazioni in Italia (in Calabria, ma anche sulla Riviera Ligure), erano esportati in vari paesi europei.

La bevanda : Il chinotto è una bibita analcolica prodotta dal succo del frutto di Citrus myrtifolia (chiamato appunto chinotto) e altri estratti aromatici vegetali. Bevanda scura in apparenza simile a una Cola, il chinotto ha un gusto più amaro,sebbene possegga anche un retrogusto particolarmente fresco e delicato. Questo lo rende una bevanda molto particolare che divide molto le persone tra estimatori e no.Il chinotto è di origine incerta: alcuni sostengono che sia stato inventato nel 1932 dalla San Pellegrino, che oggi ne è la principale produttrice; una differente ipotesi sulle origini del chinotto, certamente italiane, è che sia stato prodotto dalla azienda Neri di Capranica (VT) nel 1949.Intorno al 1950 il chinotto più diffuso era quello prodotto dalla Recoaro. È prodotto oggi da diverse aziende:

-La San Pellegrino, azienda oggi controllata dal gruppo multinazionale Nestlé, esporta il chinotto in tutto il mondo col marchio commerciale Chinò.

-Acque Minerali Lurisia commercializza "Il vero chinotto" utilizzando il chinotto di Savona, presidio Slow Food.

-La storica Neri di Capranica ha riavviato l'attività come Chinotto Neri dopo un periodo di fermo.

-La Abbondio con il marchio "Il chinotto originale", sia nella sua linea "vintage" che in quella "con la biglia".

Anche la Coca-Cola ha lanciato in Italia e il suo chinotto con marchio Fanta, tuttavia fra gli ingredienti non figura il chinotto, pertanto si tratta più propriamente di una bevanda al sapore di chinotto. Rispetto alle versioni originali, i chinotti attualmente in commercio sono generalmente più zuccherati. Con l'eccezione di Malta, dove la bevanda, conosciuta con il nome di Kinnie, è molto diffusa (importata anche in Italia), all'estero il chinotto è consumato soprattutto dalla comunità italiana. In Canada la bevanda viene commercializzata con il marchio Brio, mentre in Australia il chinotto viene venduto con il marchio Bisleri (di proprietà di Coca-Cola Amatil) e non è difficile trovarlo nei ristoranti italiani e nei supermercati di Perth, Melbourne o altre città australiane a forte presenza italiana. Nella maggior parte degli altri paesi esteri è reperibile solo in negozi specializzati in cibi e bibite italiane. In Italia, comunque, il chinotto è di recente tornato ad avere un ampio mercato. Questo testimoniano i notevoli investimenti effettuati dalle due maggiori compagnie produttrici e il lancio di nuove versioni della bevanda, come il Chinò energy, con aggiunti stimolanti come il ginseng e la pappa reale che, però, non ha avuto molta fortuna: messo in vendita nel 2005 ha avuto una commercializzazione molto breve; oggi non viene più prodotto a vantaggio del Chinò Zero nuova versione senza zuccheri aggiunti. Accanto ai chinotti tradizionali, Kinnie, più di nicchia e particolare, è ora distribuito da Easydrink anche nel nostro paese.

 

martedì 8 marzo 2011

Dall'11 al 13 marzo, negli spazi di Fieramilanocity (Padiglione 4, Porta Colleoni ), Cartoomics , il Salone milanese del Fumetto, dei Cartoons , del Collezionismo e dei Games e Videogames , festeggia la sua diciottesima edizione. Il tema di quest'anno è la moda e il suo rapporto con il mondo del fumetto e, per l'occasione, verrà allestita un’importante mostra a cura della Fondazione Franco Fossati, nonché un omaggio “piccante” alle lingerie disegnate dai maestri dell’erotismo. Come sempre, il calendario di appuntamenti con le grandi firme del fumetto è piuttosto ricco e non mancheranno le presentazioni delle novità editoriali, gli incontri nello spazio Agorà, le premiazioni e le tavole rotonde. Tra gli eventi speciali si segnala, in particolare, " Aspettando Cartoomics… Cartoomics Spin-Off 2011 : Horror & Motion", rassegna che si terrà presso la Sala della Provincia di via Corridoni, dall’8 all’11 marzo: quattro giorni di proiezioni e incontri che vedono, tra i protagonisti, l’ Indagatore dell'Incubo. Il Dylan Dog Day , infatti – previsto per il 10 marzo, celebrerà (in anticipo di qualche mese...) il venticinquesimo anniversario del personaggio creato da Tiziano Sclavi (per saperne di più, seguite questo link: http://www.cartoomics.it/ ) .  Oltre a questo evento extra-salone, nell'ambito della fiera troveranno spazio anche un'ampia area dedicata ai giochi e videogiochi (Ludica), animata da tornei, dimostrazioni e da un omaggio ai vecchi giochi da bar, dal ping-pong al flipper. Il menu è completato dagli onnipresenti amanti del Cosplay con le loro animate e coloratissime sfilate. Sabato 12, alle ore 11, presso lo spazio Agorà, si terrà l'incontro con il pubblico " Zagor : i miei primi cinquant'anni ", nel quale Moreno Burattini , Gallieno Ferri e Mauro Laurenti celebreranno con i lettori lo storico anniversario dello Spirito con la Scure . Per maggiori informazioni su Cartoomics e su tutte le altre iniziative che animeranno la tre giorni milanese, visitate il sito ufficiale della manifestazione:  http://www.cartoomics.it

 

domenica 6 marzo 2011

Gore Verbinski, ( regista della trilogia dei “Pirati dei Caraibi” ), torna con un nuovo progetto “Rango“,  nelle nostre sale cinematografiche l’11 marzo. Il film prende il nome dal personaggio interpretato da Johnny Depp, un camaleonte imbranato che vive in un terrario, quasi come la solita lucertola domestica, ma con l’attitudine ad inventarsi e impersonare delle storie con tutto ciò che gli si trova intorno, il busto di una Barbie, un pesce rosso finto ed una palma di plastica. Ma presto la sua vita verrà travolta: una frenata brusca e il nostro rettile schizza via dalla macchina su cui viaggiava, iniziando a fare conoscenza con il mondo esterno.

La scheda del film :

USCITA CINEMA: 11/03/2011 ; REGIA: Gore Verbinski; SCENEGGIATURA: John Logan ;

ATTORI (voci originali ) : Johnny Depp, Isla Fisher, Bill Nighy, Abigail Breslin, Ian Abercrombie, Hemky Madera, Timothy Olyphant, Ned Beatty, Alfred Molina, Gil Birmingham, Ray Winstone, Claudia Black, Alanna Ubach, Stephen Root, Harry Dean Stanton, Ryan Hurst

Doppiatori  italiani : Nanni Baldini ( Rango ) ; Adalberto Maria Merli: Lo spirito del West

MONTAGGIO: Craig Wood ; MUSICHE: Hans Zimmer  ; PRODUZIONE: Blind Wink, GK Films, Nickelodeon Movies ; DISTRIBUZIONE: Universal Pictures ; PAESE: USA 2011 ; GENERE: Animazione, Azione, Avventura .

Il sito italiano : http://www.rango-ilfilm.it/

il trailer :

http://www.youtube.com/watch?v=0zsn4-BUzY4

 

Gore Verbinski (director of the trilogy of "Pirates of the Caribbean"), is back with a new draft "Rank" in our cinemas on March 11. The film is named after the character played by Johnny Depp, a chameleon nerd who lives in a terrarium, almost like the usual lizard home, but with the ability to invent and embody the stories with all that is around your torso a Barbie, a goldfish and a fake plastic palm. But soon his life will be swept away, a hard braking and our reptile thrown by the machine on which he traveled, starting to get acquainted with the outside world.

The Movie:

CINEMA RELEASE: 11/03/2011 Director: Gore Verbinski, Screenplay: John Logan;

ACTORS (original voices): Johnny Depp, Isla Fisher, Bill Nighy, Abigail Breslin, Ian Abercrombie, Hemky Madera, Timothy Olyphant, Ned Beatty, Alfred Molina, Gil Birmingham, Ray Winstone, Claudia Black, Alanna Ubach, Stephen Root, Harry Dean Stanton, Ryan Hurst

Italian voice actors: Nanni Baldini (Rank) Adalberto Maria Merli: The Spirit of the West

ASSEMBLY: Craig Wood; MUSIC: Hans Zimmer; PRODUCTION: Blind Wink, GK Films, Nickelodeon Movies; DISTRIBUTION: Universal Pictures; COUNTRY: USA 2011; GENRE: Animation, Action, Adventure.

 

mercoledì 2 marzo 2011

Dopo innumerevoli false partenze, è in arrivo l'adattamento cinematografico di “Preacher”, fumetto scritto da “Garth Ennis “e disegnato da “Steve Dillon” , edito in Italia dalla “Magic Press “prima, e attualmente da “Planeta De Agostini”. Finalmente “D.J. Caruso “ha annunciato sul suo canale twitter, di aver firmato per dirigere la pellicola. Caruso è in questi giorni nelle nostre sale cinematografiche con il suo ultimo film “Io sono il numero quattro”, alle sue spalle lungometraggi come l'interessante” Disturbia “(2007) e “Eagle Eye” (2008). Preacher parla dello squattrinato predicatore “Jesse Custer”, che viene accidentalmente posseduto da una creatura sovrannaturale, “Genesis”, durante una funzione, nella tranquilla cittadina di Annville nel Texas. La chiesa viene rasa al suolo e della sua congregazione rimane solo il ricordo. Custer, unito a Genesis, comincia un viaggio alla letterale ricerca di Dio, che ha lasciato il Paradiso alla nascita di Genesis. La creatura infatti è nata da un accoppiamento proibito fra un angelo e un demone, ha quindi insito in sé sia pura bontà che pura malvagità. In altre parole, Jesse Custer potrebbe essere diventato il più potente essere vivente mai esistito. Ma potrebbe avere abbastanza potenza da rivaleggiare con quella di Dio stesso e addirittura superarlo? La sceneggiatura della pellicola è stata realizzata da “John August “(Big Fish). Di un adattamento di Preacher per il grande schermo se ne era già parlato nel '98 quando l'autore del fumetto, Ennis, aveva venduto i diritti alla Electric Entertainment. Tuttavia il progetto stentava a prendere forma. Nel 2002 si riaccese la speranza dei fan dopo che “James Marsden” (Ciclope in X-men) era stato contattato per il ruolo da protagonista. Ma ancora una volta il progetto morì, prima di cominciare per problemi di budget. Successivamente si pensò di ridimensionare e dal grande di passare al piccolo schermo. Il canale HBO mise in cantiere un pilot di Preacher, ma fu abbandonato per la sua natura troppo oscura e controversa ritenuta non adatta al pubblico televisivo. Finalmente nel 2008 la Columbia Pictures acquistò i diritti e si mise alla ricerca di un regista. Il primo a essere contattato fu Sam Mendes, che non firmò mai. Fu allora la volta di Darren Aronofsky (Black Swan), che si mostrò molto interessato al progetto, ma non si arrivò a un sì definitivo. Ora, nel 2011 dopo ben 12 anni d'attesa il progetto parte, con a capo D.J. Caruso. A presto con eventuali aggiornamenti!