E' ancora grande festa in Spagna per la conquista della Coppa del Mondo di Sudafrica 2010, a spese dell'Olanda. Nessuno dorme: il giorno della gloria e della 'fiesta' in tutto il Paese prosegue. A Madrid è marea rossa attorno alla statua della Cibele, rimasta un puntino bianco in un mare di tifosi rossi, ripresi dall'elicottero di Telemadrid. Non c'é fontana del centro della capitale senza tifosi che si rinfreschino dal caldo e dalla gioia.Anche a Barcellona, il capoluogo catalano, esplodono ancora petardi, clacson e urla. Il clima di festa e di esaltazione è uguale in tutto il Paese: a Valencia, Siviglia, Vigo, Burgos, Tenerife migliaia di spagnoli sono saltati in piedi al gol di Iniesta verso la fine del secondo tempo supplementare. Le urla sono continuate quando il portiere Iker Casillas ha alzato la coppa; ma anche quando, preso dall'euforia, lo stesso capitano delle Furie Rosse ha baciato in diretta la sua ragazza e giornalista di Telecinco Sara Carbonero, che lo stava intervistando.Urla, lacrime e allegria non accennano a diminuire in nessuna città per una vittoria attesa dal 28 agosto 1920, la prima partita ufficiale della Seleccion. Adesso che le Furie Rosse sono diventate oltretutto la terza squadra a vincere coppa Europa e coppa del mondo di fila (dopo la Francia e la ex Germania Ovest) la festa sara' massima. Si puo' scommettere che pochi toccheranno il letto questa notte prima di andare a lavorare lunedì mattina.Il premier José Luis Rodriguez Zapatero ha detto di essere "felice ed emozionato" e che la vittoria ristabilisce un clima di fiducia nel Paese dopo la crisi economica. "E' stata una partita epica, ho sofferto come non mai", ha detto in una intervista a radio "Cadena Ser".

It 's still great holiday in Spain for winning the World Cup South Africa 2010, at the expense of Holland. No one sleeps, the day of glory and 'fiesta' across the country continues. Madrid is red tide around the statue of Cibeles, remained a white dot in a sea of red fans, taken by helicopter to Telemadrid. There is no fountain in the center of the capital without supporters rinfreschino from the heat and gioia.Anche in Barcelona, the Catalan capital, even exploding firecrackers, car horns and shouting. The climate of celebration and excitement is the same across the country: in Valencia, Seville, Vigo, Burgos, Tenerife thousands of Spaniards jumped to their feet to Iniesta goal towards the end of the second overtime. The screaming continued when goalkeeper Iker Casillas lifted the trophy, but even when taken by the euphoria, the captain of the Red Furies Live kissed his girlfriend and journalist Sara Carbonero Telecinco, who was intervistando.Urla, tears and joy continues unabated in any city for a victory expected by 28 August 1920, the first official match of the Seleccion. Now that the Furies have become Red plus the third team to win the European Cup and World Cup in a row (after France and the former West Germany) the festival will be 'maximum. You can 'bet that few will touch your bed last night before going to work Monday mattina.Il Prime Minister Jose Luis Rodriguez Zapatero said he was "happy and excited" and that victory restores confidence in the country after the economic crisis. "It 'was an epic game, I suffered like never before," he said in an interview with radio Cadena Ser. "