È tradizione in Italia mangiare durante la notte di San Silvestro le lenticchie insieme allo zampone , si dice che rispettando la tradione nell’arco dell’anno di avrà fortuna e soldi! La lenticchia (genere Lens) è una leguminosa nota sin dall'antichità. È una specie dicotiledone annuale, molto coltivata per la granella commestibili, ricche di proteine. Diverse sono le varietà di lenticchie. Le lenticchie fanno parte dei legumi secchi apprezzati in Europa anche se la produzione mondiale non è elevata: 3.841.883 t (2004). Come attesta l'episodio biblico di Esaù, nella Genesi, il consumo delle lenticchie risale alla nascita dell'agricoltura in Mesopotamia. La lenticchia è una pianta annuale erbacea, alta da 20 cm a 70 cm. Gli steli sono dritti e ramificati. Le sue foglie alterne, composte pennate, contano da 10 a 14 foglioline opposte, oblunghe e terminano con un viticcio generalmente semplice o bifido. Sono munite alla base di stipole dentate. I fiori, a corolla papilionacea tipica della sottofamiglia delle Faboideae, sono di color bianco o blu pallido e riuniti in grappoli da due a quattro. Il calice è regolare, a cinque denti sottili e relativamente lunghi. La fioritura estiva avviene tra maggio e luglio. I frutti sono dei baccelli appiattiti, corti, contenenti due semi dalla caratteristica forma a lente leggermente bombata. Il colore dei semi varia secondo le varietà dai più pallidi (verde chiaro, biondo, rosa) al più scuro (verde scuro, bruno, violaceo...). La specie comprende quattro sottospecie principali: Lens culinaris subsp. culinaris ( lenticchia coltivata), qualche volta considerata una specie distinta ; Lens culinaris subsp. odemensis ; Lens culinaris subsp. orientalis ; Lens culinaris subsp. Tomentosus. La lenticchia marrone, quella che si trova soprattutto in scatola; la lenticchia rossa (gialla o arancia), utilizzata nella cucina asiatica; le lenticchie verdi, come la lenticchia verde di Villalba e la lenticchia verde di Altamura; la lenticchia corallo o rosa, che è rossa ma sempre venduta sgusciata; la lenticchia bionda, che è la più grossa; la lenticchia rosa pallido come la lentillon rosé di Champagne (Francia). Curiosità : Paperino e le lenticchie di Babilonia è un racconto a fumetti sceneggiato da Rodolfo Cimino e disegnato dal grande Romano Scarpa.It is tradition in Italy to eat during the New Year's Eve lentils along with the pig's feet, it is said that respecting the tradione the year of luck and will have money! The lentil (Lens gender) is a legume known since antiquity. It is an annual dicotyledonous species, much cultivated for the edible grain, rich in protein. There are different varieties of lentils. Lentils are part of the pulses appreciated in Europe but world production is not high: 3,841,883 t (2004). As evidence of the biblical story of Esau in Genesis, the consumption of lentils, dates back to the birth of agriculture in Mesopotamia. The lentil is a herbaceous annual plant, high by 20 cm to 70 cm. The stems are straight and branched. Its leaves alternate, compound pinnate, count from 10 to 14 opposite leaflets, oblong, and usually end with a tendril simple or bifid. Are fitted at the base of stipules toothed. The flowers, corolla papilionacea typical of the subfamily Faboideae, are creamy white or pale blue and gathered in clusters of two to four. The cup is regular, five teeth thin and relatively long. The summer bloom is between May and July. The fruits are flattened pods, short, containing two seeds from the characteristic shape of a slightly convex lens. The color of the seeds varies with the variety from the paler (light green, blond, pink) to dark (dark green, brown, purple ...). The species include four major subspecies: Lens culinaris subsp. culinaris (cultivated lentil), sometimes considered a distinct species; Lens culinaris subsp. odemensis; Lens culinaris subsp. orientalis; Lens culinaris subsp. Tomentosus. Brown lentils, especially that found in a box, the red lentils (yellow or orange), used in Asian cooking, lentils, green lentils like green lentils green Villalba and Altamura, coral or pink lentils, which is red, but always sold shelled, lentils blonde, which is the biggest, like the pale pink lentils lentillon Rose Champagne (France). Trivia: Donald and lentils of Babylon is a comic book story written by Rodolfo Cimino and designed by the great Romano Scarpa.
Archeologi cinesi annunciano di aver trovato una grande tomba del III secolo che potrebbe essere quella del generale Cao Cao. Il ritrovamento e' avvenuta nella provincia di Henan, nel villaggio di Xigaoxue, vicino all'antica citta' di Ayang. La tomba, dice la Central China Television, contiene i resti di un uomo di circa 60 anni (corrispondente all'eta' di morte del politico machiavellico) e di due donne. Un epitaffio nel sepolcro fa riferimento a lui. Cáo Cāo (曹操) (155-220) fu l'ultimo primo ministro della Dinastia Han, più precisamente degli Han Orientali o Han Posteriori. Nel periodo di disordini che segnarono la fine della Dinastia, si appropriò del dominio della Cina settentrionale. Divenne quindi una delle figure più importanti del periodo dei Tre Regni e noto con il nome postumo di Imperatore Wu di Wei. In realtà, pur avendo posto Cao Cao le basi necessarie alla fondazione della dinastia, fu suo figlio Cao Pi 曹丕 (187-226) ad accettare l'abdicazione dell'ultimo imperatore della dinastia Han, fondando quindi la dinastia Wei, meglio nota come Cao Wei 曹魏 (220-264). Durante il suo regno, nel 215 d.C. venne ufficialmente riconosciuta la Chiesa taoista dei Maestri Celesti (Tiānshī 天師). Fu noto come letterato e come stratega. Divenne poi il protagonista di numerose opere letterarie.
Il mistero sulla più famosa mutilazione della storia dell'arte può finalmente essere risolto: secondo uno studioso, a spingere Vincent Van Gogh a mozzarsi l'orecchio fu l'apprendere che il fratello Theo, da cui l'artista dipendeva finanziariamente e psicologicamente, stava per sposarsi. Questa la tesi sostenuta da Martin Bailey, autore di un volume su Van Gogh e curatore di due mostre sulla sua opera, di cui tratterà il prossimo numero di The Art Newspaper, anticipato oggi dal Sunday Times. La teoria su un Van Gogh sconvolto dal timore che il fratello, preso dai nuovi impegni coniugali, non l'avrebbe più sostenuto economicamente, è stata elaborata da Bailey dopo una scrupolosa indagine su una lettera che il maestro dei Girasoli inserì in un dipinto completato poco dopo essersi tagliato l'orecchio.Secondo Bailey, la lettera fu scritta dallo stesso Theo da Parigi nel dicembre 1888 e conteneva la notizia del suo fidanzamento, il che avrebbe turbato nel profondo un Vincent già disturbato psicologicamente e l'avrebbe condotto, poco prima del Natale 1888, al famoso gesto di autolesionismo, le cui ragioni erano rimaste finora avvolte nel mistero. "Vincent temeva di perdere il sostegno psicologico e finanziario del fratello", scrive Bailey su The Art Newspaper di gennaio. Per anni, l'orecchio mozzato del genio olandese è stato al centro delle spiegazioni più disparate.Qualcuno ha dato la colpa alla sua follia, qualcuno ha spiegato la pazzia di Van Gogh con il piombo contenuto nei colori, altri hanno citato la fine della sua amicizia con Paul Gauguin, al punto che studiosi dell'università di Amburgo hanno sostenuto che sarebbe stato lo stesso Gauguin, con cui Van Gogh divise una casa ad Arles, a tagliargli l'orecchio durante una lite per una prostituta di nome Rachel. Questa spiegazione, però, è stata respinta sia dal Museo Va Gogh di Amsterdam che dallo stesso Bailey. Della propria instabilità mentale, comunque, Van Gogh diede ampia prova quando, 19 mesi dopo essersi mozzato l'orecchio, si sparò un colpo al petto, morendo dopo due giorni di agonia. La lettera al centro della teoria di Bailey sarebbe la stessa che compare nel dipinto "Natura morta: tavolo con cipolle", dipinto da Van Gogh nel gennaio 1889, appena un mese dopo essersi ferito, e che sarà esposto nella mostra alla Royal Academy di Londra in apertura il mese prossimo.
Lady Oscar non è una candida bambina a cui le caprette fanno ciao e neppure un'infermierina il cui nome ha dato vita a una sindrome, quella di Candy Candy: più mi fai male, più ti amerò, meglio se sei bello, tenebroso e non mi fili. Ma non è neanche un cumulo di acciaio come Jeeg, o un eversivo come Capitan Harlock, disturbante per la sua anarchia. Lady Oscar va oltre. È una lei androgina, un travestito etero, una bambina trasformata dal padre in guardia reale al servizio di Maria Antonietta. E grazie a Lady Oscar, negli anni '80, le ambiguità del mondo dei manga e degli anime sbarcano in Occidente senza schermi velati. Semmai, con un sadismo strisciante. Da noi, nel 1982, il successo della serie tv è strepitoso. Orde di ragazzini corrono a casa per vederla, persino gli insegnanti la raccomandano per la sua valenza storica (proprio così…). In Giappone invece il boom non è immediato. Arriva con il successo degli autori del manga, come Riyoko Ikeda, e degli anime in tv, soprattutto di Osamu Dezaki (Jenny la tennista, Lupin III) con le sue inquadrature oblique espressioniste e l'uso dello split screen. Intanto, Lady Oscar "italiana" subisce la censura, e molte ambiguità vengono eliminate o ridimensionate nella traduzione. Prostitute diventano mendicanti, si glissa sulle accuse di relazione omosessuale tra Maria Antonietta e Oscar, e vengono tagliate le scene d'amore tra lei e André. Ma in fondo, anche questo fa di Lady Oscar un fenomeno. E un franchise: oggi c'è questo doppio box (40 episodi in 4 dischi, doppia opzione audio italiano e giapponese, sigla originale, schede). Prima, ci sono stati musical, pièce teatrali e un film di Jacques Demy, con Patsy Kensit nei panni di Oscar bambina. Come cantavano i Cavalieri del Re: "Il buon padre voleva un maschietto, ma, ahimè, sei nata tu…".
Il 28 gennaio 2010 torna in Italia un manga leggendario, entrato da decenni nell’Olimpo delle divinità dell’arte sequenziale. Planet Manga lo riproporrà bimestralmente a partire da gennaio, in una nuova antologia di 5 volumi che raccoglie gli episodi più belli e significativi della serie originale di 23 volumi, anche se non ho capito perché non riproporlo in edizione integrale, ma i misteri panini sono sempre più bui!ASTROBOY, del maestro Osamu Tezuka.Tetsuwan Atom (letteralmente “”Atom dal pugno di ferro”), nasce nell’aprile del 1952 sulle pagine del magazine Shonen Manga e continuerà a essere serializzato su questa rivista sino al 1968.L’autore è Osamu Tezuka, classe 1928, che molti ritengono il padre del manga moderno, un manga no kami (lett. “dio del manga”), e il suo Tetsuwan Atom diverrà nel giro di pochi anni un simbolo universale di pace e amore. Atom è infatti un robot che di umano non ha soltanto le sembianze: prova sentimenti spiccatamente umani, e un grande senso di giustizia.In un mondo in cui gli umani schiavizzano e discriminano i robot, lui, egli stesso un robot, si sacrifica più di una volta per quel genere umano che ama, desidera e considera come la sua stessa famiglia.Con una ricostruzione ambientale futuristica ma abbastanza vicina alla nostra realtà da non spiazzare il lettore, con un canone grafico preso da subito a modello per il manga giapponese a venire, Tetsuwan Atom esplora tematiche come la discriminazione, l’odio, il razzismo, l’ecologia, la fratellanza universale.
Runaways è una serie a fumetti pubblicata dalla Marvel Comics, creata da Brian K. Vaughan (testi) e Adrian Alphona (disegni) e attualmente scritta da Kathryn Immonen e disegnata da Sara Pichelli. La prima serie, pubblicata per la linea editoriale Tsunami è durata diciotto numeri, dal aprile 2003 al settembre 2004) ed ha chiuso in seguito alle basse vendite. Viste però le critiche positive e le buone vendite delle ristampe in volumi, la Marvel ha deciso di rilanciare la serie, azzerando la numerazione della testata e mantenendo il team creativo originale, che ha prodotto ventiquattro nuovi numeri dall'aprile 2005 al dicembre 2007, per essere poi sostituito da Joss Whedon e Michael Ryan, che hanno firmato un solo arco narrativo di sei episodi. La serie è stata quindi nuovamente rilanciata con un terzo volume firmato da Terry Moore e Humberto Ramos, che hanno prodotto due archi narrativi per essere poi sostituiti da Kathryn Immonen e Sara Pichelli. Ogni sei episodi viene ristampata nel formato denominato Marvel Digest, un formatto tascabile che imita quello dei manga. Inoltre l'intera prima serie è stata stampata in un formato cartonato. Runaways è stato inizialmente lanciato, nel 2003, sotto la sfortunata linea editoriale Tsunami. La prima ristampa in Digest è stata sotto l'etichetta Marvel Age, e in seguito i primi episodi della prima serie sono andati sotto Marvel Next. I successivi albi sono usciti per la divisione editoriale Marvel Heroes, una delle principali dell'editore newyorchese. In Italia la serie viene proposta nella collana 100% Marvel, in volumi da sei o più storie, dalla Panini Comics. Runaways racconta la storia di sei adolescenti che un giorno, in una delle tante assemblee dei genitori, scoprono che questi ultimi sono dei super criminali vedendoli uccidere una ragazza innocente durante una sorta di rito satanico.Cinque dei sei ragazzi scappano così di casa e decidono di opporsi all'impero criminale della loro famiglia andando a cercare prove sulla colpevolezza sui loro genitori, e sarà andando di casa in casa che riceveranno le armi per combattere i loro genitori: trovando a casa di Gertrude Yorkes un velociraptor comissionato dai suoi genitori che obbedisce ai suoi comandi,scoprendo tramite un foglio che Karolina Dead e in realta un'aliena fatta di luce mentre in casa Stein, Chase Stein troverà dei guanti in grado di produrre fuoco e degli occhiali a raggi x. Nello stesso posto Nico Minorou si impossesserà dell'asta magica della madre. Alla fine dei due volumi iniziali i ragazzi riusciranno a sconfiggere i loro "vecchi". Il gruppo originale era composto da sei membri: Alex Wilder; Nico Minorou; Chase Stein; Karolina Dean; Gertrude Yorkes; Molly Hayes; Vecchi Merletti: è un velociraptor . A cui si aggiungono successivamente: Victor Mancha; Xavin; Klara Prast. Un film tratto dal fumetto è previsto per il 2011,dopo la release cinematografica de I Vendicatori. Il film è stato annunciato dai Marvel Studios in maggio 2008, stesso mese in cui Brian K. Vaughan, che è anche autore del fumetto, ha iniziato a scrivere la sceneggiatura, che dovrebbe terminare ai primi del 2009.
Negli ultimi anni, le edicole italiane, hanno subito l’ invasione di allegati di varia natura e tipo. Ogni Quotidiano, Settimanale, Mensile... non poteva negare ai propri lettori un gadget, qualunque esso fosse.Tra i vari allegati che hanno fatto capolino tra gli scaffali, anche fumetto fa tutt'ora, la sua parte: collane dedicate a singoli personaggi - Tex, Batman, Asterix, Alan Ford, Diabolik, Dago... ;collane dedicate ad autori - Manara, Crepax ; collane antologiche - SuperEroi DC, SuperEroi Marvel, I Classici del Fumetto, Antologie Disney, I Maestri del Fumetto... Qualunque sia stata l'iniziativa legata alle nuvole parlanti, pur essendone stata sempre curata al massimo la forma (volumi cartonati, colorazione di storie originariamente in bianco&nero...), si è trattato sempre di ristampe di storie più o meno classiche. Questo almeno fino ad oggi,(anche se in realtà, causa slittamento di pubblicazioni, venne presentato prima in edicola e poi in libreria il volome di Ghost Raider firmato da Garth Ennis,sempre per panini Comics, e sempre all’allegato alla gazzetta dello sport). A dicembre, infatti, e più precisamente il 14 dicembre, in allegato al Corriere della Sera e alla Gazzetta dello Sport, in collaborazione con Panini Comics, verrà pubblicato il 39° numero di "Super Eroi - Le Grandi Saghe" che conterrà una storia completa attualmente inedita in Italia: X-Campus. Pubblicata negli states in otto albetti, naturalmente formato comics, la saga è stata interamente realizzata da un team di autori 100% made in italy; i testi, infatti, sono stati scritti da Francesco Artibani e Michele Medda, mentre ai pennelli si sono alternati Denis Medri, Roberto Di Salvo, Alessandro Vitti, Gianluca Gugliotta e Marco Failla per le matite, Santa Zangari, Cristina Giorgilli e Marco Failla per le chine, Sergio Algozzino, Fabio Bonechi, Cecilia Giumento, Giovanna Niro e Davide Amici per la colorazione. La storia narra dell'adolescenza di un nutrito gruppo di mutanti che si ritrovano nel campus scolastico della Fondazione Warthington in cui, il Professor Xavier, sarà solo il loro insegnante di Biologia. All'allegra brigata, non manca di certo Magneto che riveste un inedito ruolo, tutto da scoprire.Quindi, adesso dovremmo aspettarci il riciclo di storie scartate dalla panini comics in edicola come allegati? Sempre più in basso le genialate panini!
Era l'anno 1995, anno in cui la Bandai Visual inseriva nel proprio catalogo un nuovo lungometraggio d'animazione: Ghost in the Shell. L'anime in questione era, certo, la trasposizione animata del manga di Masamune Shirow (1991), ma non una normale trasposizione. Infatti tra i crediti possiamo notare nomi come Mamoru Oshii (anche regista di Patlabor 1 e 2 (1989/1993)); Takashi Watabe che ha curato gli splendidi sfondi per quest'anime e il character design di Hiroyuki Okiura. La storia è ambientata in un futuro prossimo dove umani e cyborg convivono pacificamente e gli innesti cybernetici sono ormai cosa frequente nei corpi degli individui, dove soltanto lo spirito umano vi risiede e dove rappresenta gli ultimi residui di umanità. Il cyber-agente Motoko Kusanagi, nella caccia di tutti i giorni, si imbatte in un criminale chiamato "IL Signore dei Pupazzi" che ha la capacità di intromettersi nei pensieri delle proprie vittime. Le ricerche porteranno Kusanagi attraverso intrighi politici e corruzione, e, in seguito, a riflessioni filosofiche sulla sua vita e sul suo destino. La storia, che prende spunto dal manga ma si sviluppa per vie proprie, è appassionante e fantastica: un lungometraggio d'animazione lontano da ogni classificazione. La realizzazione è impeccabile; tra character design, sfondi e computer grafica (atta a illustrare il mondo cybernetico in cui si svolge la storia) assistiamo ad un prodigio degno di pochissimi confronti. Le atmosfere oniriche sono alternate ai momenti d'azione e il tutto è incorniciato da una fotografia stupenda, il che crea un prodotto unico, consigliato a tutti gli adulti. A chi non conosce le filosofie giapponesi in relazione alle produzioni animate questo è il primo e grande passo verso un mondo tecnicamente a parte. Le eroine di Shirow quì risplendono in tutto il loro essere, infatti il character design è molto valido. Il disegno è realizzato con una pulizia impressionante e anche le animazioni non sono da meno. Lo script di Kazunori Ito è ben bilanciato e porta lo spettatore, tra riflessioni ed azione, fino al bandolo della matassa cui la storia fa perno. Degna di mensione la stupenda colonna sonora che accompagna il lungometraggio e, in particolare, i bellissimi temi di apertura e chiusura oltre al brano "One Minute Warning" dei Passengers (ovvero l’album sperimentale degli u2 qui accompagnati da Brian Eno ). "Ghost in the Shell" è il primo anime ad essere uscito nelle sale contemporaneamente in Giappone, in Inghilterra e negli States. Il film è arrivato in Italia nel 1995, dopo la presentazione mondiale che la Bandai Visual e la Manga Entertainment hanno intrapreso, ed ha avuto l'onore di essere presentato alla Mostra del Cinema di Venezia (il primo anime in assoluto nella storia del festival lagunare), oltre che ad una grande quantità di premi in giro per il mondo, nei vari festival in cui è stato presentato. Una nuova edizione in DVD è edita dalla Panini Video .
Questo primo numero del magazine delle Edizioni Arcadia, impreziosito da una cover di Riccardo Burchielli, contiene un’avventura completa de L’INSONNE (by Di Bernardo/Lupacchino), la prima parte (di 2) di GIADA: I PUZZIBUBBI DI SATANA (di Rosenzweig/Dinisio) e SUZIE Q: DISFUNZIONE 15 (di Cajelli/Spinelli), alcune strisce di ZORFLICK (di Matteo Freddi), una storia breve di LEGIONE STELLARE (by Memola/Pueroni) e l’atteso ritorno de LA STIRPE DI ELAN, con la prima delle tre parti di JAKARA, scritta da Federico Memola e disegnata da Lucilla Stellato. Un mix di autori affermati ed ottimi esordienti, di personaggi conosciuti e piacevoli sorprese, per una rivista che promette bene!
Era il 19 ottobre 2005, quando il sindaco di Roma inaugurava le prime strade del comprensorio Torrino-Mezzocammino. La particolarità di queste vie, sorte in un nuovo quartiere, che ha iniziato ad essere abitato a partire dal 2007, è costituita dal fatto che sono intitolate a grandi autori che hanno fatto la storia del fumetto italiano: da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini (creatori di Tex) alle sorelle Giussani (autrici di Diabolik), da Benito Jacovitti (Cocco Bill, giusto per citare il suo personaggio più popolare) all'indimenticabile Hugo Pratt, papà di Corto Maltese, fino a tanti altri grandi dell'editoria a fumetti come Tea Bertasi Bonelli, Walter Molino, Franco Bonvicini, Guido Crepax, Roberto Raviola (in arte Magnus), Rino Albertarelli, Erio Nicolò e molti altri ai quali, col passare del tempo, sono state intitolate vie e piazze, ma anche viali, larghi, ponti e sottopassi. Il 20 novembre 2009, a testimonianza di un progetto ancora in crescita e di un'area urbanistica in evoluzione, che va man mano definendosi e acquistando un'identità via via più peculiare, quello che ormai è conosciuto come il "Quartiere dei Fumetti" si arricchisce di Piazza Andrea Pazienza. Non che il luogo non fosse già intitolato, fin dagli albori del progetto, a uno dei più geniali e influenti autori del panorama nostrano... Ora, però, la Piazza ha acquisito il suo aspetto definitivo e assolutamente originale, potendo esibire, sui muri che la circondano, alcuni grandi pannelli mosaicati, in gres porcellanato, raffiguranti molti dei più celebri personaggi della nostra tradizione fumettistica. Per maggiori informazioni sul quartiere e sull'evento, visitate il sito
In attesa delle nove avventure nel 2010, vediamo chi è BONE!! Bone è una serie a fumetti scritta e disegnata da Jeff Smith. Pubblicato negli Stati Uniti d'America tra il 1991 e il 2004, narra delle avventure di tre bone (creature bianche, antropomorfe e dal lungo naso): Fone Bone e i suoi due cugini Phoney Bone (diminutivo di Phoncible P. Bone) e Smiley Bone; i quali, in fuga da Boneville, la loro città, si perdono in un deserto pietroso e raggiungono infine una vallata sconosciuta. Qui vengono coinvolti nello scontro in atto tra gli esseri umani e delle creature pelose note come rattodonti, comandati da un misterioso personaggio chiamato l'Incappucciato. Bone ha la particolarità di unire il tratto semplice tipico del fumetto umoristico statunitense con una narrazione continuata che fonde un tono comico con uno maggiormente epico e drammatico. Col proseguire della storia i tratti cupi si fanno via via predominanti. Opere a cui Bone può essere accostato, specie nello stile grafico, sono Cerebus di Dave Sim e Pogo di Walt Kelly. I tre personaggi principali sono inoltre simili a tre corrispettivi disneyani: Fone Bone ricorda sia il Topolino degli anni Trenta e Quaranta, e in parte anche il Paperino più avventuroso e ottimista; Phoney Bone è un Paperone maggiormente pieno di sé e meno previdente; Smiley Bone, invece, richiama alla mente Pippo. Notevoli in tal senso sono le somiglianze tra il fumetto di Jeff Smith e le storie disneyane prodotte da Carl Barks. L'edizione italiana di Bone, iniziata nel 1996 e conclusa dieci anni dopo, nel 2006, ha incontrato numerose difficoltà. Pubblicato inizialmente dalla casa editrice Macchia Nera (in un'edizione da edicola e successivamente in una per sole fumetterie), quando l'editore fallisce Bone viene portato avanti dalla Lexy Production, la quale riesce a pubblicarne un solo volume prima di chiudere anch'essa. Successivamente il fumetto viene recuperato da Panini Comics, che pubblica gli ultimi tre volumi della saga, e ora sta riproponendo tutta la saga nella versione a colori. Negli Stati Uniti, in seguito alla conclusione dell'opera, ne è stata proposta un'edizione in volume unico. Nel 2005 è stato pubblicato un videogioco episodico, di genere avventura grafica, ispirato al primo volume della serie e intitolato Bone: Out from Boneville. Nel 2006 è stato anche realizzato un seguito, dal titolo Bone: The Great Cow Race. Entrambi i giochi sono stati sviluppati dalla Telltale Games.
Dopo Tigra e Hellcat , otevo non parlare della felina per ecellenza del mondo dell’UOMORAGNO? Giammai! La Gatta Nera (Black Cat), il cui vero nome è Felicia Hardy, creato da Marv Wolfman (testi) e Keith Pollard (disegni) nel 1979, pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Amazing Spider-Man (prima serie) n. 194, è una dei comprimari più importanti dell'Uomo Ragno, con il quale ha avuto in passato una burrascosa relazione. L'infanzia di Felicia era perfetta fino a quando suo padre Walter scomparve; sua madre Lydia le disse che era morto in un incidente aereo. Nonostante tutto Felicia continuò la sua vita come prima ma, improvvisamente, mentre frequentava il College, fu stuprata dal suo ragazzo, Bryan, del quale si fidava ciecamente. Nonostante fosse distrutta dal dolore, Felicia dovette incassare anche un altro colpo: scoprì che suo padre, Walter Hardy, non era morto, bensì era rinchiuso in prigione in quanto uno dei ladri e scassinatori più famosi al mondo. Felicia decise, allora, di seguire le orme paterne e divenne in poco tempo esperta nelle arti marziali e un eccellente acrobata. Adottata l'identità della "Gatta Nera", decise di far evadere il padre dalla prigione. Ma l'Uomo Ragno, da buon samaritano, ne impedì l'evasione. Felicia riuscì a scappare grazie a delle trappole da lei innescate e alle sue avances, che nel corso della sua vita diverranno come una specie di "marchio di fabbrica". Come valvola di sfogo per il suo dolore decise di prendersi da sola ciò che la vita le aveva portato via, iniziando a rubare gioielli e qualunque cosa volesse, riuscendo sempre a non farsi acciuffare né dalla polizia e né tantomeno dall'Uomo Ragno. Visti i suoi continui scontri con l'Uomo Ragno, Felicia finì per innamorarsene, ricambiata da Peter che cercava tuttavia di nasconderlo; Felicia, intanto, decise di fare un passo avanti, dichiarando il suo amore all'eroe e rinunciando alla sua carriera criminale per lui. Peter, cosi, decise di togliersi la maschera e rivelarle la sua vero identità. Felicia non gradì e Peter credette che la criminale fosse attratta solo dall'uomo in maschera e non dalla persona. In realtà, con il tempo, Felicia dichiarerà che rifiutò Peter per via dello stupro subito da giovane e la conseguenza che la porta a non fidarsi più degli uomini. Nonostante ciò, Felicia decise di mettersi a fare la supereroina e di allearsi proprio con lui. Però, quando in un battaglia tra il Dottor Octopus e Gufo, venne quasi uccisa dai colpi ricevuti, Peter capì che era una persona normale, senza poteri, e decise di sciogliere la loro alleanza. Umiliata, Felicia fece di tutto per trovare il modo di acquisire dei poteri e ci riuscì grazie ad un misterioso benefattore, che si scoprirà essere nientemeno che Kingpin. Il suo potere era quello di influenzare lo svolgersi degli eventi a suo favore. Il ragno, con l'aiuto del Dottor Strange, decise di toglierle i poteri. Sentitasi tradita dall'eroe, per vendetta, Felicia iniziò a frequentare Flash Thompson ma la relazione non durò molto. I due, in seguito, tornarono alleati e combatterono fianco a fianco più di una volta. Per un po' Felicia gestì, anche, un'agenzia investigativa denominata "Occhi di Gatto". In seguito, di nuovo in coppia con il supereroe sconfisse un criminale di nome Brownstone; in quell'occasione Felicia cercò di aiutare il fratello del criminale, che fu stuprato dal fratello in giovinezza, e questo non fece che farle ricordare il suo terribile passato. Felicia aiutò Peter anche a far evadere Norman Osborn di galera. Recentemente Felicia ha lavorato per il suo ex-nemico, Gufo, e combattuto insieme a Wolverine un robot che aveva le sembianze del defunto Kraven, il cacciatore. Durante Civil War Felicia decide di registrarsi e, quindi di unirsi alla squadra degli Eroi in vendita, guidata da Misty Knight, tentando di catturare i ribelli. Quando, però, Golia nero viene ucciso da un clone cyborg di Thor, Felicia cambia fazione, schierandosi dalla parte di Capitan America e dei ribelli. Non ha nessun superpotere, ma in passato aveva ottenuto artificialmente la capacità di influenzare lo svolgersi degli eventi a suo favore. È un'esperta di arti marziali, una scassinatrice formidabile, e ha un arsenale di congegni speciali tra cui un rampino "mano di gatto", che ha la stessa funzione della ragnatela del tessiragnatele. Il suo costume ha vari dispositivi che aumentano la sua forza, le lenti della sua maschera possono farle vedere al buio. In Ultimate Spider-Man il personaggio ha un aspetto molto simile alla versione classica, che differisce solo nella mascherina, sostituita da occhiali. È dotata del potere di portare sfortuna e ha combattuto contro Kingpin ed Elektra. Ha avuto una cotta per l'Uomo Ragno, ma quando ha scoperto che è un adolescente gli ha vomitato sui piedi.Nel futuro alternativo MC 2, Felicia ha avuto due figli da Flash Tompson: Gene e Felicity, dirige un'agenzia investigativa ad ha una relazione con una sua dipendente. È spesso in contrasto con la figlia adolescente Felicity (che ha addestrato pewrsonalmente nelle arti marziali) che ha deciso di essere la socia di May "Mayday" Parker (alias Spider Girl, figlia di Peter e Mary Jane) nella lotta contro il crimine sotto le spoglie del nuovo Ragno Rosso.
Hellcat, il cui vero nome è Patricia Walker Baxter Hellstrom, più nota come Patsy Walker, è un personaggio creato da Ruth Atkinson, pubblicato dalla Marvel Comics. Diversamente dagli altri personaggi, la sua apparizione fu come teen-ager per una serie di fumetti di genere sentimentale, ma venne in seguito integrata come supereroina per inserirsi sia nel gruppo dei Difensori che in quello dei Vendicatori. Patsy Walker fece la sua prima apparizione in Miss America Magazine n. 2 del novembre 1944 dalla casa editrice precorritrice della Marvel, la Timely Comics e divenne Hellcat nel numero 144 di The Avengers (prima serie) del febbraio 1976. La rossa Patsy Walker, insieme ai genitori Stanley e Betty, il suo ragazzo Robert "Buzz" Baxter e la sua controparte dai capelli corvini Hedy Wolfe apparvero sin dagli anni '40 in riviste come Miss America, Teen Comics e Girls' Life, ed il loro ingresso ufficiale nell'universo Marvel fu nel loro piccolo cameo sul numero 3 dei Fantastici Quattro del 1965. La sua nascita come eroina si ha nel numero 13 di Amazing Adventures del luglio 1973 quando Patsy incontra Hank McCoy, uno degli originali X-Men nel suo alter ego de la Bestia. Insoddisfatta della sua vita matrimoniale con Buzz, la giovane Patsy accetterà di aiutare la Bestia ferita ed avrà in cambio la promessa di poter diventare una eroina. In seguito i Vendicatori, accompagnati da Bestia e a Patsy, invadono il complesso della Brand Corporation. Come filiale segreta della Roxxon, la Brand e anche la multinazionale dove lavora il marito di Patsy, colonnello dell'aeronautica. All'interno dei suoi locali i supereroi troveranno uno dei costumi dell'eroina Tigra, il quale viene indossato da Patsy che si trasforma così in Hellcat, mentre suo marito Baxter diventerà in seguito il supercattivo Mad-Dog.Nel corso degli anni Patsy/Hellcat bazzicherà con molti supereroi, facendo parte sia dei Difensori (dove conoscerà Hellstrom, suo futuro marito) che dei Vendicatori.Nei primi anni della sua carriera affrontò un'altra celebre donna-gatto, Felicia Hardy alias la Gatta Nera, quando cercò di impedire il furto di un manufatto esposto in un museo ma appartenuto al padre di Felicia. Patsy Walker, assieme al marito, collaborò con i Vendicatori della costa ovest quando chiesero aiuto al popolo felino per guarire l'anima della predecedente Hellcat, ovvero Greer Nelson alias Tigra; inoltre era presente durante gli eventi di Vendicatori Divisi, incredula difronte alla follia di Scarlet.
Oggi faccio contenta una mia carissima amica e approfondisco un personaggio Marvel, vero sogno erotico di molti lettori ,anche se non lo diranno mai! Tigra, il cui vero nome è Greer Grant Nelson, è un personaggio dei fumetti,creato da Tony Isabella (testi) e Don Perlin (disegni) nel 1974, pubblicato dalla Marvel Comics. Il personaggio ha fatto il suo ingresso nell'universo Marvel come Donna Gatto (The Cat), sull'albo The Cat n. 1 (novembre 1972) scritto da Linda Fite e Roy Thomas e disegnato da Marie Severin. Nata a Chicago, Greer Nelson era l'assistente della dottoressa Tumulo, membro della razza segreta nota come il Popolo Felino; dopo alcuni trattamenti sperimentali, Greer divenne l'eroina nota come la Donna Gatto. Un giorno però venne colpita da un agente dell'HYDRA con delle radiazioni mortali. Per salvarla, la dottoressa Tumulo e il Popolo Felino la trasformarono nell'eroina Tigra, dotata di forza sovrumana, agilità felina e sensi acutissimi. Tigra si unì ai Vendicatori, in una formazione che schierava oltre lei i cinque membri fondatori Capitan America, Thor, Iron Man, Wasp e Calabrone, del quale Greer prese il posto una volta che questi fu espulso per indisciplina. Inizialmente si mise in luce per il suo fisico che per le sue reali qualità, difatti dopo aver affrontato Ghost Rider e aver subito il suo sguardo di penitenza, fu paralizzata dalla paura e per lo shock rinunciò per un certo periodo alla vita da supereroe. Ritornò tempo dopo tra le file dei Vendicatori della Costa Ovest, dove prese più seriamente il suo ruolo d'eroina e dove divenne un elemento chiave della formazione, fino a quando non cominciò a divenire una "mangiatrice di uomini" legandosi contemporaneamente sia a Simon Williams (Wonder Man) che ad Hank Pym (ex Golia e Calabrone). Questo suo perenne desiderio di un compagno era dovuto agli effetti collaterali della sua mutazione, che poco alla volta stavano mettendo in contrasto le sue due anime, rendendola più simile ad un animale che ad un essere umano. In questo stato, nei panni di Tigra diveniva succube di tutti i maschi (debolezza sfruttata dal criminale Graviton), e riusciva a recuperare il proprio autocontrollo solo tornando ad essere Greer Nelson, perdendo però i propri poteri, diventando così inutile per la squadra durante i combattimenti. Per invertire gli effetti della maledizione, i Vendicatori chiesero l'aiuto del popolo felino, dopo aver aiutato questi contro l'essere demoniaco noto come Pandemonio. In seguito a questa avventura Greer guarì e le sue due anime si fusero, lasciandola permanentemente con la forma fisica di Tigra ma con il pieno autocontrollo delle proprie emozioni. Dopo lo scioglimento dei Vendicatori della costa ovest, Tigra andò per la sua strada, unendosi ai Vendicatori solo sporadicamente, nei panni di riserva ufficiale. Ha spesso collaborato anche con i Fantastici Quattro. Durante Civil War si schiera a favore della registrazione, ma sembra cambiare fazione nel corso della guerra. In realtà Iron Man mandò Tigra tra i ribelli come spia, ma la sua presenza venne poi scoperta da Capitan America, vanificando così gli sforzi di Greer. Finita la guerra, diviene una delle eroine registrate al servizio di Tony Stark; sembra che lei e Hank Pym abbiano ripreso a frequentarsi, ma durante una loro romantica serata Hank è stato convocato d'urgenza dallo S.H.I.E.L.D. per aiutare la sua ex moglie e i Potenti Vendicatori, lasciando Tigra sola e delusa. Tigra è stata la prima vittima del nuovo re del crimine, Parker Robbins alias Hood: venuto a conoscenza dei dati personali degli eroi registrati con l'Iniziativa dei 50 Stati, Hood usa la carta dell'intimidazione minacciandone i familiari, come ha fatto proprio con Greer, conoscendo l'indirizzo di sua madre. Tigra ha subito un pestaggio dal criminale, ripreso con una telecamera da Mosaico e mostrato alla comunità criminale come incentivo per unirsi alla sua campagna. In un secondo momento Hood è tornato a ricattare Tigra per farsi svelare la base dei Nuovi Vendicatori, Greer rivela l'informazione, ma successivamente si unirà alla banda di Luke Cage per respingerne l'attacco.
Un doppio disco che ripercorre i successi del '72. Il vecchio e il nuovo Claudio Baglioni si incontrano. Q.P.G.A, in uscita venerdì 27 novembre, è stato a lungo preparato e vi partecipano tantissimi cantanti. Un inno all'amore. Baglioni canta con Mina, Franco Battiato, Elio e le storie tese, Fiorello, Antonello Venditti e anche con i nuovi cantanti Giusy Ferreri, Alessandra Amoroso e Noemi. Q.P.G.A contiene 150 minuti di musica con 70 grandi nomi. Non si tratta di un remake ma di una riedizione riveduta delle canzoni del '72: 52 brani, di cui 15 sono la rivisitazione dei vecchi pezzi, altri sono reinvenzioni totali o parziali con testi o musiche diverse, altri ancora sono inediti. Tutte canzoni unite dal tema del primo amore, "quello che non dura tutta la vita ma te la cambia per sempre", sottolinea il cantautore. E Baglioni partirà in tournée con Q.P.G.A. dal 5 dicembre a Milano. Sarà al teatro Arcimboldi di Milano il 5, 6, 7 e 8. Dopo Milano sarà a Padova, Napoli, Firenze, Roma, Bologna e Genova. Una suite musicale che segue, nella confezione di un’opera moderna, la storia d’amore raccontata nel album cult “Questo piccolo grande amore”. I grandi classici, con in più brani ricomposti e pezzi inediti, non inseriti nell’album del ’72, riempiono due ore di grande musica, in una versione completamente rinnovata. Baglioni dà forme coerente al suo progetto di cantare la “sua” musica popolare italiana, quella che riempì i sogni di due generazioni: quella degli anni ’60 e quella del decennio successivo, che si trovò a scontrarsi con le disillusioni delle speranze, spesso utopiche, della prima. Una storia musicale che, per essere raccontata, ha bisogno della dimensione live molto più di quella del disco. Ecco perché Baglioni ha voluto dare la precedenza ai concerti, che si prestano molto di più a raccontare la storia che il cantante ha in mente: e che ha bisogno - anche attraverso le soluzioni di un allestimento scenico innovativo - di salti temporali, interazioni fantastiche tra passato e presente e flash-back. Tutte le date, finora, hanno confermato il successo di Baglioni: ottima l’accoglienza del pubblico.
A sorpresa la celebre rivista di musica Rolling Stone ha eletto Silvio Berlusconi rockstar dell'anno, sbaragliando rockstar del calibro di Madonna e Beyoncè, e gli dedicherà la copertina del numero di dicembre dell'edizione italiana. Alla base della scelta "gli evidenti meriti raccolti dal premier, capace come nessun altro di stare sotto le luci della ribalta e distinguersi per il suo stile di vita degno delle migliori rockstar". Da sempre, in occasione dell'uscita del numero di dicembre, il mensile incorona il personaggio che si è distinto nel corso dell'anno per il suo carattere e temperamento decisamente rock & roll. La copertina per il premier è stata realizzata dal designer americano Shepard Farey, famoso in tutto il mondo per i suoi manifesti di Barack Obama creati per la candidatura alla Casa Bianca. Il direttore di Rolling Stone, Carlo Antonelli, ha così motivato la scelta nel suo editoriale: "Ciò che conta, per noi, dovendo ogni dicembre eleggere una "rockstar dell'anno", è che quest'anno la votazione sia avvenuta all'unanimità, per evidenti meriti dovuti a uno stile di vita per il quale la definizione di rock&roll va persino stretta. I Rod Stewart, i Brian Jones, i Keith Richards dei tempi d'oro sono pivellini in confronto. La "Neverland" di Michael Jackson è una mansardina in confronto a Villa Certosa, e via così. Siamo ben fuori dal dispensare giudizi da destra o da sinistra. Siamo solo osservatori che constatano ciò che è avvenuto e avviene ogni giorno. I comportamenti quotidiani di Silvio - prosegue Antonelli - la sua furia vitale, il suo stile di vita inimitabile, gli hanno regalato, specie quest'anno, un'incredibile popolarità internazionale". Dal canto suo, Shepard Fairey si è così espresso su Berlusconi: "A volte nel mio lavoro cerco di mettere in dubbio personaggi autorevoli, specialmente quando questi sembrano avere ragioni ambigue alla base delle loro azioni. Tutto quello che ho sentito e letto su Berlusconi mi porta a credere che lui si adatti a questa descrizione". Secondo classificato, sul podio di Rolling Stone Italia Barack Obama per ovvi meriti, mentre al terzo gradino si posiziona Papa Ratzinger.
MUSICAROMANZO, ispirato e tratto da Il mio cuore umano di Nada Malanima
In attesa di vedere il film ,un live-action in fase di produzione grazie a Screen Gems che verrà distribuito da Sony Pictures, diretto da Scott Stewart, già regista di Legion. La parte del protagonista Ivan Isaacs sarà affidata a Paul Bettany, il resto del cast comprende Stephen Moyer, Cam Gigandet, Maggie Q e Karl Urban.Vediamo un pò di che partla questo bel manhwa! Priest , appunto , è un manhwa di Hyung Min Woo, ancora in corso di pubblicazione in Corea, edito da Daiwon C.I. e, in Italia, da Jpop. La storia si svolge in diversi periodi storici: il Selvaggio West, l'era delle Crociate e i tempi moderni. Come suggerisce il titolo, il protagonista è un ex sacerdote a causa del quale il demone Temosare è stato liberato dalla Domus Forata (Domas Porada nella versione americana edita da Tokyopop), dove il prete Vessiel Gavar lo aveva imprigionato insieme a sé stesso. Ed è proprio a Vessiel che Ivan ha venduto parte della sua anima; nei primi volumi (ambientati nel Far West) viene presentato come un essere carico di rabbia che vaga e si sfoga uccidendo. Man mano che la storia va avanti, l'autore sembra rivelare un'attenta analisi di sentimenti molto forti come la rabbia, la sete di vendetta, la frustrazione, la fede. Priest si è imposto all'attenzione di pubblico e critica anche per via del disegno molto particolare. L'autore, grazie ad un tratto spigoloso, forte e poco definito (ma che allo stesso tempo mantiene una grande cura per il dettaglio - se escludiamo i primi volumi in cui era usato un tratto più pulito), è riuscito a creare uno stile del tutto personale, unico nell'ambito del fumetto orientale. Per molti versi il singolare stile grafico di Hyung Min Woo trae ispirazione dal movimento di Secessione Viennese ed in particolar modo da Egon Schiele. Altra peculiarità di Priest è l'uso nel nero come colore unico di sfondo (a differenza del canonico bianco usato nella stragrande maggioranza dei fumetti), espediente che contribuisce non poco a rendere questa opera ancor più cupa e drammatica.
Zagor non era nuovo al mondo del rock, già nel 1990 era stato “ospite” di “Freddo Cane In Questa Palude” canzone di Luciano Ligabue,nell’album LIGABUE del 1990. Adesso un album di canzoni, interamente dedicato allo Spirito con la Scure, che porta il titolo “Zagor king of Darkwood”. A comporlo e a suonarlo ci ha pensato il cantautore Graziano Romani, "rocker" di origini emiliane che, attraverso i suoi dischi e i concerti, propone un "sound" d'ispirazione internazionale, con echi che vanno dalle ballate di Willy Nelson fino ai brani di Bruce Springsteen. Romani calca i palchi musicali dal lontano 1981, inizialmente con il gruppo “Rocking Chairs” per poi proporsi, un decennio più tardi, come solista, componendo più di trecento canzoni e vantando una discografia di una quindicina di album, oltre a innumerevoli concerti. Da sempre, è un cultore dei fumetti e in particolar modo dello Spirito con la Scure, passione che lo ha portato, in compagnia di Moreno Burattini, a scrivere un libro dedicato al Principe degli illustratori zagoriani: "Gallieno Ferri, una vita con Zagor", pubblicato da Coniglio Editore. La stessa Coniglio Editore che oggi propone "Zagor king of Darkwood" in tre diverse edizioni: una distribuita in edicola (con allegata una speciale rivista monografica ricca di immagini inedite), una destinata alle librerie (con un box che racchiude il CD e un libretto) e una versione limitata, in doppio vinile, reperibile direttamente sul sito
Mousse a base di granchio e avocado, farfalle con tanto zafferano, scaloppine con abbondante tartufo e cioccolato per dessert: sono alcune delle ricette per organizzare una cenetta ad hoc per risvegliare nelle donne il desiderio e la fertilità. Al bando, invece, fast food e conservanti. I suggerimenti sono contenuti nel libro di cucina 'Cibo e sesso' (Intermedia editore), che ha il bollino della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) ed è disponibile gratuitamente sia rivolgendosi all'editore o alla Sigo, che via internet, dal sito www.sceglitu.it. Presentata a Roma, la raccolta di 30 ricette, fatta in collaborazione con la Bayer, promette di risvegliare il desiderio con un occhio alla salvaguardia della fertilità. Tra gli alimenti 'hot' oltre a peperoncino e molluschi, raccomandati gli asparagi, la rucola, i fichi, il miele. Da bocciare invece i troppi conservanti, gli zuccheri raffinati e i grassi saturi. Ma occhio anche ad alcool e caffé e soprattutto alle dosi: l'eccessiva quantità stronca l'eros. "Gli alimenti conservati e mangiare troppo velocemente provocano un'intensa eccitazione cerebrale - ha spiegato Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano - che però è dannosa per la libido: aumenta infatti l'irritabilità. Non a caso oggi si assiste ad un fenomeno nuovo, l'ansia da prestazione femminile: ne soffre l'11% delle donne sessualmente attive. Attenzione quindi - ha concluso - non solo a cosa si mangia ma anche a come". Oltre alle ricette, la guida contiene i consigli dei ginecologi su come restare in forma, le tabelle con i valori nutrizionali dei cibi e quelle del consumo calorico. E piccoli trucchi pratici come non ungere la teglia ma preferire la carta da forno, usare poca acqua nella bollitura, evitare di scongelare e ricongelare i cibi, scegliere frutta e verdura di stagione.