martedì 1 febbraio 2011

Terza tappa del ricco viaggio tra le uscite che la Sergio Bonelli Editore vi presenterà nell'arco del 2011. Un'occasione per scoprire in anteprima cosa verrà proposto nei prossimi mesi da parte di Zagor, Martin Mystère e Lilith, attraverso tre presentazioni a cura delle rispettive redazioni.

Zagor

C'è un punto fermo nella programmazione di Zagor del 2011: con l’albo di giugno, lo Spirito con la Scure festeggerà i suoi primi cinquant’anni con un numero speciale, autoconclusivo e a colori, intitolato “Lo scrigno di Manito”, scritto da Moreno Burattini e disegnato da quel Gallieno Ferri che, nel 1961, realizzò, con Guido Nolitta (alias Sergio Bonelli), la prima striscia dell’eroe di Darkwood. Le celebrazioni per il cinquantennale cominceranno, comunque, già il mese precedente. È prevista per maggio, infatti, l’uscita del primo “Zagorone”: un albo gigante, a lungo richiesto dai lettori, che finalmente giunge in edicola! Ai pennelli troveremo un veterano della serie, il disegnatore che, dopo Ferri, da più tempo fa parte dello staff dello Spirito con la Scure: Marco Torricelli. Le sue duecentoventotto, avventurosissime e magiche tavole saranno porteranno il titolo di “Il castello nel cielo” (testi di Burattini). Ma, una volta soffiato sulle candeline, quando la serie ricomincerà il suo corso, entrando nel suo cinquantunesimo anno, si tratterà di una ripresa tutt’altro che destinata a seguire un normale tran-tran: il ritorno alle sceneggiature di Mauro Boselli coinciderà con l’inizio di una lunga trasferta di Zagor e Cico ben oltre i confini di Darkwood e con la partenza per un lungo viaggio che vedrà i nostri eroi girovagare, per un paio di anni, in lungo e in largo per il Sud America, da Panama alla Terra del Fuoco. La prima avventura del nuovo ciclo, che vedrà l'atteso ritorno di Cain, il cacciatore di mostri, sarà illustrata da Michele Rubini; la seconda, scritta dal sempre più attivo Jacopo Rauch, vedrà ai disegni i fratelli di Di Vitto. L’odissea sudamericana sarà comunque preceduta da un prologo, pubblicato sugli albi di aprile e maggio, in cui Burattini e Massimo Pesce getteranno delle importanti premesse per l’imminente viaggio, facendo tornare alcuni inaspettati personaggi e soprattutto facendo luce su di un mistero rimasto insoluto per molto tempo. Se la serie regolare si prepara dunque a trasferirsi nell’America del Sud, mentre gli albi fuori serie continueranno comunque a venire ambientati in quella del Nord. Non sempre, però, propriamente a Darkwood. È il caso del Maxi Zagor previsto per luglio, scritto da Luigi Mignacco per i disegni di Marcello Mangiantini, intitolato “Nella terra dei Dakota”, in cui lo Spirito con la Scure vivrà un’avventura nella Grandi Praterie.

Martin Mystère

Un altro anno all’insegna dei viaggi e dell’avventura per il “Detective dell’Impossibile”, il quale, come di consueto, si sposterà da un luogo all’altro del mondo, prima di tutto in Italia. Dopo aver visitato Roma per indagare sui misteri di Nostradamus, Martin farà ritorno a Venezia per far luce su una misteriosa epidemia che colpisce la città lagunare, infestata da un numero abnorme di topi. E non è la sola “infestazione” con la quale avrà a che fare: al suo ritorno a New York, infatti, Martin dovrà affrontare misteriose “creature d’ombra” che si muovono per la “Grande Mela”, e che sono responsabili della scomparsa dell’Ispettore Travis! L'inquilino di Washington Mews continuerà a viaggiare, arrivando in Turchia e addirittura in Antartide, dove affronterà un altro enigma che riguarda un particolare e tenebroso progetto collegato all'“Operazione Windmill”. Non dimentichiamoci lo Speciale estivo, che, come l’anno scorso, racconterà un’avventura del giovane Martin ai tempi dell’università, nella quale affronterà per la prima volta uno dei “mysteri” che influenzeranno la sua carriera e che incontrerà di nuovo una volta divenuto adulto. L’autunno, come sempre, porterà il nuovo “Storie da Altrove”, che vedrà sotto i riflettori un ospite davvero inaspettato: siamo nel 1860, e un losco personaggio trama nell’ombra per impedire l’unità d’Italia. Per fermarlo, “Altrove” chiede l’aiuto del più grande musicista dell’epoca: Giuseppe Verdi!

Lilith

La cronoagente creata da Luca Enoch approda in oriente, nel suo primo viaggio dell'anno. Fine 1937, seconda guerra sino-giapponese. Le truppe nipponiche conquistano Nanchino, la capitale cinese, e inaugurano un periodo di terrore che si protrarrà per alcuni mesi. Lilith si unisce alla piccola ma combattiva comunità occidentale presente in città per rintracciare il portatore dello spiromorfo, questa volta del tutto anonimo; per farlo, vestirà i panni di Sun Wukong, l’affascinante re delle scimmie, protagonista di una famosa saga popolare. Dopo quest'avventura, Lilith si ritroverà immersa nei sanguinosi rituali dei combattimenti circensi nella Roma imperiale della fine del II secolo d.C., regno di Commodo. Si calerà nell'arena insieme ai gladiatori che si esibiscono nell’anfiteatro Flavio, il “Colosseo”, mentre tra le file dei senatori si sta ordendo l’ennesima congiura per assassinare l’imperatore.

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