lunedì 18 aprile 2011

Zagor compi 50 anni !!! Sono  trascorsi quasi 50 anni dal 15 giugno 1961 , il giorno in cui lo Spirito con la Scure fece il suo esordio in edicola, nato dalla mente di Guido Nolitta ( nom de plume di Sergio Bonelli ) e reso graficamente dal Gallieno Ferri . A maggio inizieranno i “festeggiamenti “ per questo altro record editoriale di un personaggio della Sergio Bonelli Editore. Un traguardo che sarà celebrato , ufficialmente , con il numero 602 della collana Zenith , tutto a colori , in edicola dal prossimo 3 giugno . Per scoprire che cosa attende il re di Darkwood nei prossimi mesi e quali iniziative si stanno preparando vi lasciamo all’ intervista che  il curatore della collana, Moreno Burattini, ha rilasciato sul sito della Sergio Bonelli Editore e che potete trovare a questo indirizzo : http://www.sergiobonellieditore.it/news/1frameset_news.html

Ora non ci resta che aspettare !

Cosa possono aspettarsi, dunque, gli "aficionados" zagoriani, per celebrare degnamente il cinquantennale?

Andiamo con ordine, poiché le cose che bollono in pentola non sono poche. Prima di tutto, parliamo di un evento molto atteso e richiesto. Da tanti anni, infatti, attraverso le lettere che giungono in redazione, i commenti che leggiamo sui forum o quelli che riceviamo ai vari incontri con il pubblico, ci sentiamo rivolgere la domanda: "a quando uno Zagorone? gli altri personaggi storici della Casa editrice hanno un albo gigante, tra le loro uscite, perché Zagor no?". Beh, come scrive Sergio Bonelli nella sua prefazione allo Zagorone, "scusate il ritardo"! Siamo più che felici, infatti, di abbinare un'iniziativa editoriale del genere a un'occasione così speciale come il cinquantennale e, dunque, il prossimo 27 maggio, troverete in edicola "Il castello nel cielo", sceneggiato dal sottoscritto e disegnato da Marco Torricelli. La scelta del disegnatore a cui sarebbe toccato l'onore di illustrare il gigante è "caduta" su Torricelli sia per questioni di "anzianità" di servizio (dopo Ferri, troppo impegnato con l'albo a colori di cui vi dirò tra poco, è la matita che da più tempo lavora su Zagor) che per la sua passione per il fantasy. L'avventura di questo albo gigante, infatti, pur svolgendosi a Darkwood, presenta alcune componenti fantastiche che si adattavano perfettamente al segno del bravo artista genovese. Al creatore grafico dello Spirito con la Scure è toccato comunque il compito di donare al volume l'evocativa copertina. A completare lo zagorone, oltre alla già citata introduzione firmata dal nostro editore, troverete alcune pagine che si soffermeranno sull'avventura editoriale del nostro personaggio.

E dopo questo Gigante celebrativo, potremo aspettarcene un altro, per il prossimo anno?

Di storie adatte alla pubblicazione in questo formato ne abbiamo sicuramente, in lavorazione. Al momento, però, non sappiamo dirvi se quello con lo Zagorone diverrà un appuntamento fisso. Dipenderà soprattutto dall'accoglienza che il volume riceverà in edicola.

Come proseguiranno, poi, i festeggiamenti? Hai accennato a un albo a colori...

Sì, il 3 giugno uscirà Zenith 602, interamente in "technicolor"! L'avventura autoconclusiva che conterrà sarà molto d'azione. Solitamente la narrazione zagoriana richiede ritmi e spazi più dilatati, ma dovendo rientrare nelle 94 pagine dell'albo ho pensato di puntare sul dinamismo. Ho scritto una storia, visualizzata dal principe dei disegnatori zagoriani, Gallieno Ferri, pensata per sfruttare l'occasione della policromia, inserendo elementi spettacolari che in bianco e nero non avrebbero ottenuto lo stesso effetto. Il racconto, giusto per darvi un'ulteriore anticipazione, vedrà Zagor confrontarsi con degli antichi e misteriosi nemici, con i quali aveva un conto in sospeso da tanto tempo...

Ci sono altre iniziative, specificamente legate a questo anniversario?

Oltre a quelle messe in cantiere dalla nostra Casa editrice, colgo l'occasione per segnalarvene molte altre, che testimoniano l'entusiasmo e la grande attenzione che il personaggio suscita ancora, dopo tanti anni. Partiamo da un libro. Io e Graziano Romani (cantautore e già mio partner nella stesura di due volumi dedicati, rispettivamente, a Gallieno Ferri e a Giovanni Ticci) abbiamo lavorato a un saggio dal titolo "Guido Nolitta: Sergio Bonelli sono io", pubblicato da Coniglio Editore nella collana "Lezioni di fumetto", che, a nostro modo di vedere, tributa il giusto onore al "papà" letterario di Zagor. Sempre in tema di pubblicazioni da libreria, poi, l'editore Cartoon Club darà alle stampe "Le mura di Jericho", romanzo breve che ho scritto a puntate, sul finire degli anni '90, per Darkwood Monitor (fanzine dedicata al Signore di Darkwood), e che qui, in versione riveduta e corretta, viene proposto in un'unica soluzione: ottanta pagine in prosa, racchiuse da una copertina inedita di Ferri e intervallate da dieci illustrazioni di dieci diversi disegnatori, otto dei quali già conosciuti dai fan zagoriani e due ospiti. Tante anche le mostre e gli eventi fumettistici pronti a celebrare il nostro eroe. Si inizia a Godega, in provincia di Treviso, dal 3 al 5 giugno, poi a Parma (l'11 e 12 giugno) con una mostra dedicata al rapporto tra lo Spirito con la Scure e il fantasy (ospiti Ferri e Torricelli), e dal 16 al 18 dello stesso mese ci si sposta a Zagabria. Poi, nel mese di luglio, a Raiano, in provincia de L'Aquila (i giorni 9 e 10) si terrà una convention con tanto di mostra, incontri e concerto di Graziano Romani; dal 22 al 24 di luglio si svolgerà Rimini Comix, che ospiterà una grande festa zagoriana con tanti autori, il debutto de "Le mura di Jericho" e un concerto che vedrà sul palco Romani con la sua band al completo. Il 24 settembre, infine, verrà inaugurata a Città di Castello (provincia di Perugia) una grande mostra bonelliana che comprenderà anche una personale di Ferri. Tutti eventi di cui vi daremo più notizie, a tempo debito, attraverso le Flash News pubblicate sul sito della Casa editrice.

E dal punto di vista narrativo, avete programmato un evento che caratterizzerà fortemente l'anno del cinquantennale?

Dunque, già nei numeri di aprile e maggio ne avrete qualche avvisaglia, ma, dopo aver festeggiato con l'albo a colori di giugno, a luglio avrà inizio un lungo ciclo di avventure dalla serrata "continuity": l'una sfocerà in quella seguente, permettendoci anche il ritorno delle storie che finiscono a metà albo, lasciando poi spazio al successivo racconto. La saga ha inizio a Darkwood e per un paio di albi, sceneggiati da Mauro Boselli (al ritorno sulle pagine di Zagor dopo diversi anni) e disegnati da Michele Rubini, percorreremo sentieri conosciuti e assisteremo al ritorno di alcuni personaggi – amici e nemici – che lo stesso Boselli aveva introdotto nelle sue vecchie storie. Poi gli eventi prenderanno una piega inaspettata e il nostro eroe, in compagnia dell'inseparabile Cico, si imbarcherà, facendo rotta verso Sud. Farà tappa a Panama, in un'avventura scritta da Jacopo Rauch per i disegni dei fratelli Di Vitto (perfettamente a loro agio con le ambientazioni di questi capitoli, piuttosto affini a quelle amazzoniche che hanno "frequentato" per tanti anni su Mister No). Successivamente, Zagor approderà in Sud America, viaggiando attraverso Perù, Brasile, Argentina e Cile, fino a raggiungere la Terra del Fuoco. Ogni tappa ci darà il pretesto per approfondire le storie dei luoghi che andremo a toccare e per far comparire nuovi e vecchi compagni d'avventura e avversari, nonché per incontrare anche qualche personaggio realmente esistito.

Il viaggio si annuncia piuttosto ricco e lungo, dunque. E per chi sentisse la nostalgia di Darkwood?

Abbiamo pensato anche ai lettori più "stanziali", proponendo sulle numerose uscite extra dedicate al nostro eroe (lo Speciale, i due Maxi, l'Almanacco e il già citato Gigante) storie ambientate nella regione che ha ospitato Zagor e Cico per quasi tutto l'ultimo mezzo secolo di avventure.

 

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