domenica 31 gennaio 2010

Sicuramente, Martin Mystère è il maggior protagonista dei team-up Bonelliani. In DD 18 compare un prof. Mystère molto poco "professionale": approfittando di una spedizione al Cairo, lontano da casa, si concede una notte brava con una sconosciuta ragazza; nel frattempo, a New York, Diana se la spassa con Java... Qualche mese dopo, in DD 35, Dylan viene erroneamente scambiato per un certo "detective dell'impossibile". In MM 85, apprendiamo che i due si conoscono di persona, e che hanno deciso di non lavorare mai insieme, per non evocare forze misteriose che potrebbero causare una catastrofe. Per conoscere il significato di questa frase sibillina, occorre aspettare il 1990, quando il BVZM incontra Dylan Dog nel primo one-shot Bonelliano dedicato ad un team-up: "Ultima fermata: l'incubo". In questa storia, tra l'altro, viene spiegata l'origine dell'esclamazione preferita di Mystère, e il motivo per cui Dylan veste sempre allo stesso modo. Alla fine dell'avventura, i due si lasciano da amici, ma non è esattamente con questo stesso spirito che si ritrovano, due anni dopo, nella surreale "La fine del mondo", che calca maggiormente la mano sulle differenze di carattere fra i due personaggi. Questa storia contiene anche un inside-joke: l'insetto (immaginario) "pisum alatum", che è una delle chiavi della vicenda, compare per la prima volta in un "classico" Zagoriano: "Il mostro della laguna". L'ultimo incontro tra Martin e Dylan risale a MM227 "Il giorno che non esisteva", dove Mystère, a Londra per un'indagine, fa giusto in tempo a salutare l'amico prima che questi sparisca nel nulla. In MM 15, Martin mostra di conoscere (di fama) anche Zagor, citando la foresta di Darkwood, da lui considerata "un luogo mitico", al pari di Utopia e Avalon. D'altro canto, il mondo del BVZM ha influenzato le serie Zagoriane, e non solo per la presenza della base di Altrove in ZG 376/379 e ZG 386/388: Cico ha da poco incontrato Martin Riddle (caricatura di Martin Mystère) in "Cico archeologo", e la recente "Il mistero dell' Unicorno" vede un inside-joke nei personaggi di Van Dicke e Weiss, che richiamano Mystère e Orloff. Martin ha fatto anche la conoscenza di Mister No, che compare già in MM2, "La vendetta di Ra": dovendosi trasferire dal Belize verso Belmopan, Martin si affida all'agenzia di viaggi "Jerome Drake South and Central America Airlines", che è composta da Mister No e dal suo piper; durante il viaggio Mister No accenna brevemente al suo avventuroso passato. Nel 1985 [MM41] si ritrovano a Guatemala City, dove Martin per trasferirsi a Belize City si affida di nuovo all'agenzia di Mister No; dopo il viaggio Martin dà a Jerry un suo biglietto da visita. Nel 1987 (storia raccontata nello speciale 8 di Mister No che non si riferisce a nessun albo di MM) Martin chiede l'aiuto di Mister No per raccogliere materiale sulla situazione degli Indios in Amazzonia, nel corso di questa avventura Martin si esercita, seguendo i consigli di Mister No, a pilotare il piper. In MN184/187, il pilota si imbatte in un enigma Egizio, su cui indagherà Martin nel 1990 [MM104]. Infine i due, si incontrano per l'ultima volta in Amazzonia nel 1993 nell'ottavo speciale di Mister No: "Fuga da Skynet", dove indagano insieme su degli esseri extraterrestri. Il soggetto non è proprio un capolavoro, ma la storia è imperdibile per la frizzante sceneggiatura, ricca di spassosissimi battibecchi fra il "vecchietto" Jerry Drake, e il "pantofolaio" Mystère.  Il terzetto Mystère-Drake-Dog si riunisce in "Ananga!" [DD 133], quando Dylan si rivolge a Martin per una consulenza, e questi gli racconta una storia che vede protagonista Mister No, alle prese con il suddetto spirito Ananga (la storia è un riassunto di MN 90). Tuttavia, Martin avverte Dylan che il racconto non è affatto attendibile, dato che proviene da un "forte bevitore" come Jerry Drake. Leggendo MM 193 ci si rende conto che per Mister No è ormai diventata un'abitudine raccontare le sue avventure al BVZM.Martin ha incontrato addirittura Nathan Never e Legs Weaver (a proposito, già che ci siamo ricordiamo che Legs compare in "Per chi suona il campanello", un albetto di Groucho) nello speciale "Prigioniero del futuro". In effetti, non si tratta di Martin Mystère, ma di una copia robotica, che possiede i ricordi del vero Mystère grazie ad un'invenzione di Mister Jinx, un computer biologico che consente di riversare la mente di una persona da un corpo ad un altro. In questa avventura si parla anche di Uomini in Nero, di Altrove, e della famosa guerra tra Atlantide e Mu. Guerra che ha poi un epilogo sulla serie regolare di NN [NN 64/65], e in cui Mystère gioca un ruolo fondamentale, in quanto "portatore del sacro Murchadna" (ovvero l'arma a raggi: per la precisione non è l'arma di Mystère, ma quella di Sergej Orloff). La base di Altrove è inoltre teatro del secondo incontro tra Martin e Nathan (MMNN2 "Il segreto di Altrove"), dove, in una disperata corsa contro il tempo, i due amici devono far fronte ad una minaccia che rischia di compromettere la stabilità geologica del pianeta Terra. Jinx compare personalmente in NN 76, e il suo computer biologico viene usato per creare un nuovo Nathan Never ai tempi delle guerre contro i Tecnodroidi, come vediamo nel secondo albo gigante di NN. Nel terzo gigante, fanno un'apparizione speciale anche Tex Willer, Kit Carson e Zagor (defunto! Si cita la storia "Incubi", in cui Zagor, in un universo parallelo, si suicida accanto alla tomba del professor Hellingen). Lo Spirito con la Scure fa la stessa lugubre apparizione in NN 61, mentre nel numero 49, "Il vendicatore mascherato", Nathan ha modo di vedere un fumetto olografico in cui, fra i vari personaggi, ci sono anche Zagor e Cico. In NN 7 vediamo nientemeno che il pronipote di Jerry Drake (uguale in tutto per tutto al suo bisnonno, compresa la caratteristica esclamazione "Per l'animaccia mia!"), proprietario della compagnia aerea "Drake Airlines". Dylan Dog ha avuto modo di conoscere anche Ken Parker nell'avventura breve "Immagini", pubblicata sul Ken Parker Magazine. I due si incontrano grazie ad una sorta di seduta spiritica, che trasporta Ken nell'Inghilterra del ventesimo secolo, e poi Dylan nell'America del diciannovesimo. Dylan sicuramente conosce anche Zagor, se non altro per aver visto la copertina dell'albo "Sulle orme di Titan" (ZG 12), in DD 120, ma di certo non lo hai mai incontrato di persona, come ha fatto invece Ken Parker, che, in un saloon di Dodge City (KP 15), ha anche visto all'opera, in una classica scazzottata, Tex Willer e suoi "pards". Come sottolinea lo stesso Berardi, nei panni di uno dei personaggi, "sono tra i più richiesti sulla piazza, e hanno almeno un milione di cose da sbrigare ogni mese". Nello stesso saloon, ad uno dei tavoli sono seduti anche Kit Teller ("Il piccolo ranger") e Tim Carter ("Un ragazzo nel far west").Da non dimenticare, inoltre, un atipico inside-joke inserito nella storia di Marvin il detective, "Il caso di Marion Colman". Nel vecchio film muto mostrato nelle prime tre tavole della storia, Marvin, nei panni di un pistolero, libera la propria ragazza dalle grinfie di un fuorilegge che ha il volto (e persino il Lungo Fucile) di Ken Parker. Tramite il dialogo fra Ken e Marvin, gli autori rappresentano una sorta di ironico passaggio di testimone fra il loro personaggio di maggior successo (Ken, giunto, all'epoca, agli ultimi numeri della sua prima serie) e il "debuttante" Marvin. Va poi segnalata l'apparizione come guest-star di Blek Macigno, a fianco del Comandante Mark in AR 264 e AR 281. L'incontro fra i due eroi costituisce il primo team-up vero e proprio pubblicato da Bonelli. Infine, Zagor ha sentito parlare di Tex in ZG 357, in cui si dice che "un grande capo bianco" proteggerà dal male la nazione Navajo: e chi altri può essere se non Aquila della Notte? Ci sono altri incontri che coinvolgono altri personaggi, oltre ai big finora citati. In Napoleone 42, "Le spoglie del guerriero", l'albergatore italo-svizzero e Dylan Dog si trovano gomito a gomito nell'affrontare un esercito di zombie. L’apparizione dell’indagatore dell’incubo, che appare in quanto personaggio dei fumetti, potrebbe apparire in parte come un tentativo per rialzare le vendite di una serie destinata alla chiusura entro un anno. In realtà è stato un omaggio dell'autore Carlo Ambrosini alle atmosfere della serie più famosa cui ha collaborato. Un’indiscrezione relativa allo speciale Dampyr 2, "Gli orrori di Londra", riporta che in tale albo si dovevano incontrare il protagonista e Dylan Dog, approfittando della trasferta nella capitale inglese di Harlan Draka, delle atmosfere simili delle testate e dalla presenza ai pennelli di Giovanni Freghieri, firma storica dell'Indagatore dell'Incubo. Sembra che all’ultimo momento si sia preferito soprassedere e l'agognato team-up rimase nella penna degli autori. Jonathan Steele, in JS 25, "Un nuovo mondo", incontra l’anziana Karen Janacek, alias l’ex-legionaria Cleo Haddad della Legione Stellare, miniserie apparsa su Zona X. Questa storia è molto godibile sotto molti punti di vista, la firma è quella di Memola e Giardo, gli stessi autori della miniserie, che riprendono i loro personaggi e li fanno interagire con quelli dell’Agenzia Investigazioni Magiche e grazie ad un espediente notevole, Jonathan incontra all’interno di un videogioco, creato dal nipote di Karen/Cleo, tutti i membri dell’astronave Lutezia.

Martin Mystère, in MM 93-94, "Una storia di Natale", chiama la polizia e parla al telefono con l’agente Ward Mulligan, collega di Nick Raider, che fa un breve cameo, mentre in Nick Raider 19, "Il rapimento", tocca a Zagor, Mister No, Martin Mystère e Dylan Dog comparire brevemente. Nel futuro di Gregory Hunter, in GH 1, "Il ranger dello spazio", appare la prima striscia di Zagor, "La foresta degli agguati" e non soprenderà nessuno sapere che Legs Weaver è una fan dei fumetti di Tex, come visto in LW 51, "Gli amori difficili".Brendon, a Old London, passa davanti alle rovine di Craven Road n° 7 e del maggiolone di Dylan Dog, nel n. 11, "Ritorno al passato", e del negozio Safarà nel n.20, "Sogni di sangue". Zagor e Cico a loro volta navigando sul lago Ontario trovano rifugio nelle rovine del Forte dei Lupi del Comandante Mark , nello Speciale Zagor 14, "Soldati fantasma". In Tex 581-582, "Lo sceriffo indiano", vediamo Ken Parker, in un fugace cameo, alle spalle di Tex Willer. In Storie da Altrove 2, "La cosa che attende nella nebbia", ci sono diversi camei: Dylan Dog & Martin Mystère, il professor Hellingen, Mefisto, il nemico di Tex, e si vedono anche alcune astronavi della serie di Nathan Never. In Dylan Dog 86, "Storia di un povero diavolo", c’è un inside-joke con Mister No che appare in una pubblicità di una bibita tropicale e viene chiamato Mister Amazonas.

Team-up fuori serie

Nel 1996 nel catalogo della mostra "Il Mondo Futuro - Il Futuro del Mondo" allestita a Mantova dall'AICOS di Milano, troviamo due brevi storie collegate tra di loro: nell'avventura "Il futuro del mondo" Mister No accompagna il professor Never in giro per l’Amazzonia; invece, nell'episodio "Il mondo futuro" è Nathan Never ad incontrare per la seconda volta il signor Drake, pronipote di Jerry.I fratelli Di Vitto realizzano la prima guida turistica a fumetti d’Italia, dal titolo "Viaggio in Abruzzo", dove troviamo due ciceroni d’eccezione: Mister No e Kerry il trapper, i due personaggi più noti dei disegnatori abruzzesi. Nel finale della storia compaiono tutti gli altri eroi della casa editrice: Tex, Dylan Dog, Martin Mystère, Zagor, Magico Vento, Julia, Napoleone, Brendon, ecc... Le Edizioni IF per il 50° anniversario del Grande Blek pubblicano, in appendice al Comandante Mark n.27 e Il Grande Blek n.20, una storia in due parti che vede interagire i due famosi eroi della EsseGesse. Nel 1997 i personaggi Bonelli sono stati protagonisti di un’interessante iniziativa delle Ferrovie dello Stato, la miniserie "Avventure in treno", pubblicata a puntate sulla rivista Amico Treno. È la storia di un giovane pendolare che innamoratosi di una sua compagna di viaggio, avida lettrice di fumetti, per conquistarla sogna di vivere delle avventure con l’eroe di turno, nell’ordine di pubblicazione: Mister No, Nick Raider, Nathan Never & Legs Weaver, che arrivano a baciarsi (!?!), Martin Mystère, Zagor e Dylan Dog. Nick Raider in una breve storia all’interno dell’albetto "La mano nera", della Glamour International, aspetta dei rinforzi e con stupore vede arrivare in suo aiuto niente meno che il Comandante Mark, Dylan Dog, Martin Mystère, Mister No, Tex e Zagor!

Oltre la Bonelli

Il Buon Vecchio Zio Marty non si è accontentato d’incontrare i suoi colleghi della Sergio Bonelli Editore, andando a far visita a Lazarus Ledd, della Star Comics. In Lazarus Ledd extra n.12, per esempio, il protagonista guarda in televisione Martin Mystère che racconta l'avventura vissuta in MM 22-24. Le due storie condividono perfino lo stesso titolo: "Tunguska". Martin fa poi un breve cameo in Lazarus Ledd 118, "Dossier Ronald Gordon" e viene citato in LL 48-50, "Il risveglio del cobra", e LL 121-123, "Fuoco sacro". Ricordiamo anche l’albo LL 27, "Game town", dove Larry vede un indiano dipingersi sul petto il simbolo di Zagor e questi gli spiega:  Un tempo apparteneva a un grande eroe del popolo rosso..un uomo bianco che scelse di vivere accanto a noi e difenderci dalle angherie degli altri visi pallidi. In Dime Press 21, il magazine bonelliano, assistiamo ad un breve team-up tra due eroine di Luca Enoch dal titolo "Sprayliz intervista Gea", trovata dell’autore per presentare Gea al grande pubblico.  Nell''episodio contenuto in Cattivik 25, "Lo spray vitalizzante", il Nero Genio del Male incontra Dylan Dog e viene crivellato di pallottole da Tex.

100 anni del fumetto

Nel 1996 si festeggiavano i 100 anni del fumetto, coincidenti con l'anniversario della prima apparizione di Yellow Kid, il primo fumetto della storia. In Italia ci furono molte iniziative che riguardavano l’evento, come l’albo "Il mystero delle nuvole parlanti" della Bonelli, in cui Martin Mystère si trova in un mondo dove tutti i fumetti sono fuorilegge e riceve l’aiuto di un anziano Yellow Kid. In "Kid, una strana storia", volume edito dallo Scarabeo per Lucca Comics 1996, il protagonista è Yellow Kid stesso, che in fuga si trova davanti in una sequenza a tutti i protagonisti delle varie serie Bonelli.  La storia più divertente in assoluto è "100 anni dopo..", contenuta nel catalogo della mostra "Gulp! 100 anni del fumetto": alla fattoria McKenzie di Lupo Alberto arrivano molti eroi del fumetto nazionale e mondiale in un susseguirsi di gag e risate, tra cui Tex, Ken Parker, Dylan Dog e Martin Mystère.

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