E' morto Raimondo Vianello. Classe 1922, con lui scompare una storica figura della tv italiana e con la moglie Sandra Mondaini è stato tra i protagonisti del piccolo schermo. Avrebbe compiuto 88 anni a maggio.Vogiamo ricordarlo con questa piccola nota biografica.

Raimondo Vianello  nato a Roma, il 7 maggio 1922. Trascorse la giovinezza a Pola, dove il padre Guido, ammiraglio della Marina militare, era al comando della famosa accademia navale già austro-ungarica e in Dalmazia, a Spalato, dove si era trasferito il padre, sempre per motivi di servizio durante la II guerra mondiale. Successivamente si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza. A seguito della sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana come bersagliere, nel 1945 venne detenuto dagli alleati nel campo di concentramento di Coltano assieme ad altri personaggi famosi (il poeta americano Ezra Pound, gli attori Dario Fo, Walter Chiari, Enrico Maria Salerno, l'olimpionico di marcia Giuseppe Dordoni, il giornalista Enrico Ameri, il regista Luciano Salce e il politico Mirko Tremaglia). Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, insieme al fratello Roberto, fu atleta e dirigente del Centro Nazionale Sportivo Fiamma. Partecipò alla rivista Cantachiaro N°2 di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, in cui ebbe grande successo: negli anni cinquanta dopo il teatro di rivista, passò al cinema, come caratterista, e al teatro. Il grande successo giunse in televisione, assieme a Ugo Tognazzi nel programma Un due tre. Partecipò allo spettacolo del sabato sera Il Tappabuchi, in qualità - secondo l'ironica definizione dei titoli di testa del programma - di "aiuto presentatore" di Corrado. Nel 1962 si sposò con Sandra Mondaini, conosciuta nel 1958, con la quale ha lavorato in coppia per quasi cinquant'anni. Negli anni Settanta ha partecipato a diversi varietà trasmessi dalla RAI, come Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi... no, Io e la befana, per poi proseguire fino all'inizio degli anni Ottanta con il quiz Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo, prima di passare alle reti Fininvest con la moglie. Su Canale 5 la coppia ha condotto i varietà Attenti a noi due, Attenti a noi due 2 e Sandra e Raimondo Show, ed ha interpreto la sit-com Casa Vianello (1988-2007). Tra il 1996 e il 1997 la serie si trasferì in campagna, con cinque film per la tv intitolati Cascina Vianello (a cui partecipò anche Paola Barale) e altri cinque intitolati I misteri di Cascina Vianello: in questi ultimi la coppia si cimentava in una insolita attività di investigazione per scoprire gli autori di delitti o furti, sempre in chiave umoristica. Dopo l'omaggio alla loro carriera in Mediaset di Sandra e Raimondo Supershow (2004), con Crociera Vianello (2008) la coppia ha invece dato l'addio alle scene, anche se Vianello si è ironicamente dichiarato disponibile a essere ospitato, specie in trasmissioni sportive, come «ospite un po' dormiente». Da solo, sempre su Canale 5 ha presentato le trasmissioni Zig zag (1983-1986) e Il gioco dei 9 (1988-1990), quella sportiva di Italia 1 Pressing (1991-1999), Studio tappa (1996). Nel 1984 partecipa come concorrente (gareggiando con Lino Banfi) alla 500sima puntata de Il pranzo è servito. In occasione della discesa in campo politico di Silvio Berlusconi, nel 1994, durante la trasmissione Pressing Vianello mise in scena un dialogo con Antonella Elia in cui dichiarò l'intenzione di votare per il proprio editore alle imminenti elezioni politiche. Divenuto ormai un'icona del "buon presentatore", per la capacità di trasmettere un'atmosfera cordiale, Raimondo Vianello fu chiamato nel 1998 a presentare il Festival di Sanremo. Nel 2004 Biagio Antonacci, in occasione della pubblicazione del suo nuovo disco Convivendo, chiese a Raimondo Vianello e a sua moglie Sandra Mondaini di posare per la copertina dell'album, i quali però preferirono rifiutare l'offerta. È morto alle ore 6:52 del 15 aprile 2010 all'Ospedale San Raffaele di Milano, dopo 11 giorni di ricovero. Non aveva perso la sua vena ironica. Pippo Baudo riferisce: "Negli ultimi tempi non parlava più, si era come assopito, ma recentemente ero riuscito a parlarci: se mi chiami per le condoglianze anticipate hai sbagliato numero".

And 'dead Raimondo Vianello. Class 1922, he disappears with a historical figure of Italian TV and with his wife Sandra Mondaini was among the leaders of the small screen. He would have been 88 years maggio.Vogiamo to remember with this little biography.

Raimondo Vianello was born in Rome, May 7, 1922. He spent his youth in Pula, where his father Guido, Admiral of the Navy, was in command of the Naval Academy already famous Austro-Hungarian and Dalmatia, Split, where he had moved his father, always for official purposes during the Second War world. Later he joined the faculty of law. Following its accession to the Italian Social Republic as a target in 1945 was held by the Allies in the concentration camp of Coltano along with other celebrities (the American poet Ezra Pound, actors Dario For, Walter Chiari, Enrico Maria Salerno 's Olympic running Giuseppe Dordoni, the journalist Henry Ameri, director Luciano Salce and political Mirko Tremaglia). Shortly after the end of World War II, with his brother Robert, was an athlete and leader of the National Sports Centre Fiamma. He participated in the magazine Cantachiaro No. 2 Peter Garinei and Sandro Giovannini, which had great success in the fifties after the revue theater, went to the cinema, as a character, and theater. The success came on television, along with Ugo Tognazzi in a program two or three. He participated in the Saturday evening The stopgap, as - according to the definition of ironic headlines of the program - the "submissions" of Conrad. In 1962 he married Sandra Mondaini known in 1958, with whom he worked as a pair for almost fifty years. In the seventies, he participated in several varieties broadcast by RAI, as you know what?, Apologies, apologies again, We ... No, I and the witch, and continue until the early eighties with the quiz Seven and a half and nothing new tonight, before moving with his wife to Fininvest. On Channel 5, the pair led the variety Beware of us, Watch us both 2 and Sandra and Raymond show, and interpreted the sitcom House Vianello (1988-2007). Between 1996 and 1997 the series moved to the country, with five films for television entitled Cascina Vianello (which also participated in Paola Barale) and five other titled The Mysteries of Cascina Vianello: in the latter the pair engages in an unusual investigative activities to discover the perpetrators of crimes or theft, always humorous. After their homage to the career of Sandra and Raymond Mediaset Supershow (2004), with Cruise Vianello (2008) the couple has instead said farewell to the scenes, although ironically Vianello has expressed its willingness to be welcomed, especially in broadcasting sports as "a bit host 'dormant'. Alone, always presented on Channel 5 broadcasts Zig Zag (1983-1986) and the game of the 9 (1988-1990), the sport of Italy 1st Pressing (1991-1999), study phase (1996). In 1984, participating as a competitor (competing with Lino Banfi) to 500sima episode of Lunch is served. During the descent in the political Silvio Berlusconi in 1994, during the program Pressing Vianello staged a dialogue with Antonella Elia in which he declared the intention to vote for your editor to the forthcoming elections. Has become an icon of "good presentation" for his ability to convey a friendly, Raimondo Vianello was called in 1998 for the Festival of Sanremo. In 2004, Biagio Antonacci, at the publication of his new album live together, asked Raimondo Vianello and his wife Sandra Mondaini to pose for the cover of the album, which, however, chose to reject the offer. He died at 6:52 of the April 15, 2010 San Raffaele Hospital in Milan, after 11 days of hospitalization. He had lost its ironic. Pippo Baudo reports: "In recent times no longer spoke, it was like sleeping, but recently I managed to speak: if I call you in advance for their condolences wrong number."