giovedì 8 ottobre 2009

baobabOggi parlerò dei Baobab, così farò felice una persona(almeno spero).
Cosa sono in realtà? Sono un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bombacaceae (o Malvaceae secondo la classificazione APG) e comprendente otto specie: una diffusa in Africa, una in Australia, e sei endemiche del Madagascar.Il nome "baobab" verrebbe, secondo alcune fonti, dal senegalese "albero di mille anni" (riferito alla leggendaria longevità della piante); secondo altri, sarebbe di derivazione araba, e significherebbe "frutto dai molti grani". Il nome scientifico è un omaggio a Michel Adanson, il naturalista ed esploratore francese che descrisse il baobab africano (Adansonia digitata).Sono alberi caducifogli con grandi tronchi, che raggiungono altezze tra i 5 e i 25 m (eccezionalmente 30 m); il diametro del tronco può raggiungere i 7 m (eccezionalmente 11 m). Sono famosi per la loro capacità d'immagazzinamento d'acqua all'interno del tronco rigonfio, che riesce a contenere fino 120.000 litri d'acqua per resistere alle dure condizioni di siccità di alcune regioni. I rami, disposti a raggiera alla sommità dei tronchi, sono del tutto spogli durante la stagione secca. La chioma si riempie, per pochi mesi all'anno, di foglie composte palmate. Nell'epoca, temporalmente molto limitata, della fioritura esibiscono grandi fiori molto odorosi, che si schiudono la notte. Producono frutti ovoidali con un pericarpo commestibile e un grosso seme reniforme.Le specie del genere Adansonia hanno una impollinazione zoocora, cioè legata alla azione di diverse specie animali. La impollinazione di A. digitata è mediata da alcune specie di pipistrelli, analogamente alle due specie della sezione Brevitubae, alla cui impollinazione contribuiscono anche alcune specie di lemuri notturni. Le cinque specie della sezione Longitubae invece sono usualmente impollinate da farfalle notturne della famiglia Sphingidae.Sei delle otto specie note (A. grandidieri, A. madagascariensis, A. suarezensis, A. perrieri, A. rubrostipa e A. za) sono endemiche del Madagascar.
A. digitata è ampiamente diffusa in Africa continentale mentre l'unica specie non africana è A. gregorii, endemica dell'Australia nord-occidentale. Analisi cladistiche hanno mostrato che la differenziazione tra le specie africane e quella australiana è avvenuta molto tempo dopo la frammentazione del supercontinente Gondwana e pertanto deve essere intervenuto un meccanismo di dispersione ad opera delle correnti marine.
Le otto specie del genere Adansonia vengono comunemente suddivise, in base alle differenze morfologiche del fiore (morfologia del germoglio florale, orientamento del fiore e lunghezza del tubulo staminale), in tre sezioni:
* Sezione Adansonia
o Adansonia digitata - baobab africano
* Sezione Brevitubae
o Adansonia grandidieri - baobab di Grandidier
o Adansonia suarezensis
* Sezione Longitubae
o Adansonia gregorii (sin. A. gibbosa) - baobab australiano
o Adansonia madagascariensis - baobab del Madagascar
o Adansonia perrieri - baobab di Perrier
o Adansonia rubrostipa (sin. A. fony)
o Adansonia za

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Today I will speak of baobabs, so I will make a person happy (hopefully).
What are they really? They are a genus of plants in the family Malvaceae (Malvaceae or as classified APG) and includes eight species: widespread in Africa, one in Australia, and six endemic Madagascar.Il name "baobab" would, according to sources, the Senegalese "tree of a thousand years" (referring to the legendary longevity of plants), according to others, would be of Arabic origin, and means "fruit from many grains. The scientific name is a tribute to Michel Adanson, the French naturalist and explorer who described the African baobab (Adansonia digitata). They are deciduous trees with large trunks, which reach heights of between 5 and 25 m (exceptionally 30 m) and the diameter of trunk can reach 7 m (exceptionally 11 m). Are famous for their ability to store water inside the swollen trunk, which can contain up to 120,000 liters of water to withstand the harsh conditions of drought in some regions. The branches, arranged radially at the top of the trunks are entirely leafless during the dry season. The tree is filled, for a few months a year, palmate compound leaves. Era, temporally very limited, very fragrant flowers bloom large exhibit, which hatch at night. Produce fruits ovoid with an edible pericarp and a large seed reniforme.Le species of the genus Adansonia have zoocora pollination, that is linked to the action of various animal species. The pollination of A. typed is mediated by certain species of bats, like the two species of section Brevitubae, whose pollination also contribute some species of nocturnal lemurs. The five species of section Longitubae however, are usually pollinated by moths of the family Sphingidae.Sei of the eight known species (A. grandidieri, A. madagascariensis, A. suarezensis, A. Perrier, A. rubrostipa and A. za) endemic of Madagascar.
A. digitata is widespread in continental Africa and the only non-African species is A. gregorio, endemic north-western Australia. Cladistic analysis showed that the differentiation between African and Australian species occurred long after the fragmentation of the Gondwana supercontinent and therefore must be addressed for a mechanism of dispersal by sea currents.
The eight species of the genus Adansonia are commonly divided, based on morphological differences of the flower (floral bud morphology, orientation of the flower and stem length of tubule) in three sections:
* Section Adansonia
or Adansonia digitata - African Baobab
* Section Brevitubae
or Adansonia grandidieri - Grandidier Baobab
or Adansonia suarezensis
* Section Longitubae
or Adansonia gregorii (syn. A. gibbosa) - Australian baobab
or Adansonia madagascariensis - Madagascar Baobab
or Adansonia perrieri - Perrier's Baobab
or Adansonia rubrostipa (syn. A. Fony)
or Adansonia za

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