Ieri 9 maggio 2014, è venuto a mancare a 90 anni uno dei
maestri del fumetto italiano, Renato Polese.
Nato a Roma il 27 luglio 1924. Inizia la sua attività di disegnatore
professionista nel dopoguerra, collaborando con Il Vittorioso e producendo
fumetti anche per il mercato britannico. Nel 1967 incomincia la sua collaborazione con la Sergio Bonelli
Editore, allora Editoriale Cepim, disegnando alcuni episodi della Storia del
West di Gino D'Antonio, proseguendo con L'uomo di Pechino (1977) per la collana
Un uomo un'avventura, alcuni numeri della Collana Rodeo (1977-1978) e Bella e
Bronco (1984).
Dal 1970 inizia la sua collaborazione con Il Giornalino
delle Edizioni Paoline, dando vita a Babe Ford (1970), Pony Express (1971),
Mister Charade (1971), Sherif (1978) su testi di Alfredo Castelli, tre
riduzioni di Jules Verne operate da Raul Traverso ,Viaggio al centro della
Terra, 1978; Le tribolazioni di un cinese in Cina, 1980; e 20.000 leghe sotto i
mari, 1981, Gli angeli del West (1978), Amadeus! (1992), Moby Dick (1992,
riduzione del romanzo di Melville su testi di Giuseppe Ramello), PGF-Pier
Giorgio Frassati (1993), Il fantasma di Canterville (1993, su testi di Paola
Ferrarini), Cheyenne (1998), La figlia del capitano (1998, su testi di Toni
Pagot da Puškin), e molti altri titoli tra cui Pony Express, Mister Charade,
Mitty (scritta da Paola Ferrarini), Ronin, Susanna (scritta da Gino D'Antonio),
Yelo III e Marti .
Parallelamente continua la sua collaborazione con l’editore
milanese, prestando la sua matita a Nick Raider , Zagor , Ken Parker, Mister No.
Nel 2006 esce invece l'albo one-shot Il legionario, scritto
da Stefano Piani sempre per Sergio Bonelli Editore. Nello stesso anno, in
occasione dei festeggiamenti per il quarantennale del Comandante Mark della
Essegesse, illustra i racconti La sciarada del morto su testi di Massimiliano
Valentini e Un uomo in fuga su testi di Massimiliano Valentini e Davide
Rigamonti pubblicati su Mark numero 43 e 71 editi da IF Edizioni.
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